L′Alleanza delle cooperative italiane che nasce dalla collaborazione tra le tre centrali delle cooperative Confcooperative, Legacoop e Agci, nata il 27 gennaio, rappresenta un vero e proprio gigante del mondo imprenditoriale italiano.
La maxi-azienda che è nata da questa alleanza mette in campo cifre impressionanti per il panorama italiano: 43mila aziende associate, per oltre 1,1 milioni di lavoratori, 12 milioni di soci e un fatturato di 127 miliardi di euro. La taglia da grande industria internazionale non farà dimenticare all’Alleanza delle Cooperative Italiane la sua mission storica, ossia presidiare attivamente tutto il territorio da Nord a Sud, con un forte radicamento nelle comunità locali, ma rappresenta la volontà del mondo cooperativo nazionale di rispondere alle sfide dei mercati mondiali e alle criticità espresse dal mondo politico.
Coordinamento unitario e interlocutore unico ai tavoli istituzionali, l′Alleanza delle cooperative si manterrà distinta nelle sue peculiarità e ramificazioni territoriali, pur esistendo già esempi operativi di collaborazione.
I tre presidenti, a rotazione, assumeranno la guida della nuova federazione: il primo mandato tocca a Luigi Marino, presidente di Confcooperative, che ha dichiarato: “L′Alleanza nasce per dare maggiore forza a un settore vero e importante dell′economia italiana che dà lavoro a oltre 1,1 milioni di persone”. Luigi Marino, Giuliano Poletti (Legacoop) e Rosario Altieri (Agci), in una lettera indirizzata al Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, hanno spiegato che “senza mettere in discussione le loro identità – che sono radici vive e che consideriamo risorse per il domani – le tre centrali hanno scelto di rafforzare ancor più l′azione di rappresentanza delle cooperative”.