Cibus, per la sua platea internazionale, è l’occasione per le aziende di presentare nuovi prodotti e testarne il primo impatto sul mercato attraverso il confronto con i buyer italiani e internazionali che arrivano all’appuntamento di Parma.
Surgital, azienda che in fatto di innovazione ha sempre qualcosa da raccontare, il test sui nuovi prodotti a Cibus lo fa attraverso l’assaggio diretto, in uno spazio che non ha nulla da invidiare ad un ristorante perfettamente organizzato. E in un ristorante che si rispetti, come quello dello spazio di Surgital, non poteva mancare lo chef, il grande chef, l’istrionico chef: Gianfranco Vissani.
Il perché della sua presenza è presto detto: un nuovo volume di Surgital, con la copertina in velluto rosso, che porta la firma del celebre cuoco, nato per riassumere in uno scritto le lezioni tenute da Vissani a De Gusto, L’Ateneo della Pasta, il luogo in cui Surgital accoglie e incontra i propri clienti.
“La Pasta. Tema libero”, questo il titolo, racchiude i segreti di 36 ricette di Divine Creazioni, come antipasto, primo, secondo e dolce. Ogni ricetta è accompagnata da un breve commento di Vissani che spiega la motivazione della scelta degli abbinamenti.
La linea Divine Creazioni, a Cibus, si è messa in bella mostra con tre novità, due delle quali vantano anche un nuovo formato: gli Scrigni. Un formato quadrato dal bordo stretto e dalla sfoglia molto sottile che esalta maggiormente i due nuovi ripieni tanto rustici, quanto preziosi.
La prima novità, gli Scrigni con burrata di Puglia, sono un tributo a questo formaggio ripieno di chiara marca contadina, giunto oggi ad una fama internazionale, molto ricercato per l’intensità e la freschezza del sapore. E’ presente negli Scrigni al 61% del ripieno con aggiunta di olio extravergine di oliva pugliese di Bitonto che conferisce una nota leggermente piccante.
Solo ed esclusivamente porcini negli Scrigni ai funghi porcini, la seconda Divina novità: il fungo più amato e apprezzato in cucina per la polpa bianca e soda del cappello, il sapore delicato, ma intenso, il profumo persistente di sottobosco. Per non alterare la dominanza del fungo, presente all’80% nel ripieno, sono utilizzati la patata e il porro: entrambi accompagnano più delicatamente il sapore caratteristico, mentre il suo tratto ferroso viene equilibrato dalla presenza del mirtillo, che intensifica altresì il colore del fungo del ripieno.
Il formato del Balanzone accoglie nella terza novità il ripieno di ricotta e prezzemolo, un classico emiliano- romagnolo, che aveva nome “I Urcion”, ossia gli Orecchioni, forse un po’ dimenticati, che Divine Creazioni oggi ripropone per la sua raffinatezza. Due le ricotte impiegate, quella vaccina e quella di pecora nei Balanzoni con ricotta e prezzemolo, che danno al prodotto il giusto equilibrio di sapore e consistenza.
E continua anche la collaborazione con il Maestro della cucina italiana Gianfranco Vissani che ha già valso a questa linea importanti successi e grandi conferme. Il Maestro e la sua squadra sono ormai parte integrante del reparto Ricerca&Sviluppo per quanto riguarda le Divine Creazioni, che per il loro Dna creativo, richiedono continuamente la ricerca di nuovi abbinamenti e ripieni speciali, nel segno dell’eccellenza.
Per saperne di più:
www.surgital.it
[nggallery id=53]