Aperitivo a Palazzo della Valle, a base di oli della nuova produzione delle regioni d’Italia e piatti dello chef stellato Heinz Beck per ricordare come l’extravergine debba possedere un posto d’onore sulle nostre tavole. È con questa iniziativa, giunta alla sua seconda edizione, che Confagricoltura ha celebrato uno dei prodotti più identitari dell’agricoltura nostrana.
Hanno aperto l’incontro-degustazione, gli interventi del Presidente di Confagricoltura, Mario Guidi, e il Presidente della Federazione nazionale Olivicoltura di Confagricoltura, Donato Rossi. A loro sono seguiti quelli del critico enogastronomico Luigi Cremona, della nutrizionista Sara Farnetti e della stessa star dei fornelli, Heinz Beck, del ristorante la Pergola Hotel Rome Cavalieri. Per l’occasione il salone di rappresentanza dello storico palazzo è stato attrezzato con stand per presentare e far degustare gli oli delle variegate realtà territoriali. Occasione anche per scambiarsi gli auguri natalizi; degustando, in tema con la serata, il panettone all’olio di oliva.
«In una goccia di olio sono racchiusi qualità e piacere» ha sostenuto il Presidente Guidi, che in particolare si è soffermato sull’importanza di non rinchiudersi in una tradizione olivicola stantia, che non faccia uso dei nuovi impianti intensivi, perché costituirebbe una battaglia di retroguardia per l’Italia; «Confagricoltura - ha spiegato Guidi - deve promuovere la produzione olivicola con l’obiettivo di far crescere le nostre aziende».
Donato Rossi, dal canto suo, ha specificato che il comparto olivicolo in Italia è rilevante sia in termini di aziende che di superfici. «Il nostro olio vale tre miliardi di euro. Combatte da sempre contro alcune difficoltà strutturali (l’assenza di innovazione, la minaccia delle contraffazioni, la difficoltà di aggregare i produttori)». È per questo motivo che ci si augurano nuove normative che rendano il settore più competitivo e strutturato. «Le aziende hanno bisogno di un sostegno economico adeguato per gli sforzi commerciali, per alimentare le attività di marketing, per allargare i campi nell’internalizzazione, cogliendo le opportunità legate ad Expo 2015». Ha proseguito Rossi: «Noi siamo pronti a fare la nostra parte anche con attività progettuali finalizzate alle politiche di integrazione delle molteplici valenze proprie del mondo olivicolo, a valenze gastronomiche, naturalistiche, culturali e turistiche».
Non bisogna dimenticare che l’olio è un salvavita. Ha detto a tal proposito Sara Farnetti, internista e nutrizionista: «L’olio extravergine di oliva è un alimento nutraceutico, un vero e proprio, prezioso oro verde; va inserito nella dieta per una corretta e sana alimentazione». Anche Beck ha dichiarato la propria attenzione all’extravergine; «L’olio – ha sottolineato - è un piacere, esalta il sapore; nel mio ristorante ne utilizzo 20 differenti, a seconda dei piatti».
Per l’occasione ha cucinato S’Campo (scampi croccanti su puree di verdure, salsa di pomodoro e granella di patate) e risotto all’acqua di pomodoro con salsa di rucola e tartare di tonno. Naturalmente da abbinare all’extravergine da unire a crudo.
Monica Menna