Per il programma ufficiale dovremo attendere la consueta conferenza stampa prevista per metà gennaio, ma intanto qualche indiscrezione
Luigi Caricato ce la concede volentieri. Torna infatti, per il terzo anno consecutivo,
Olio Officina Food Festival: il 23, 24 e il 25 gennaio il Palazzo delle Stelline di Milano si rivestirà di oro verde per raccontare le storie di chi lavora con e per gli olii da olive. Tema di questa edizione sarà “l’anima sociale dell’olio e del cibo” e lo slogan pensato da Caricato un “dacci oggi il nostro olio quotidiano” non necessita di spiegazioni.
“L'Italia ha bisogno di esempi positivi, di soggetti che credano fortemente in ciò che pensano, fino al punto da portare a compimento i propri sogni e aspirazioni. Tutto il resto - tra quelli che si lamentano, e quelli che intralciano il passo a chi lavora speditamente - è solo sottrazione di energie positive” afferma carico di contagioso entusiasmo
Luigi Caricato salutando il nuovo anno e la nuova manifestazione.
Si inizierà dunque, dopo l'inaugurazione del giovedì,
venerdì 24 gennaio alle 9.30 con l’introduzione a cura di
Luigi Caricato e Antonio Pascale, narratore e agronomo, il quale attraverso il romanzo “Le attenuanti sentimentali” si confronta con il mondo agricolo e la società.
Aimo Moroni e Nicola Dal Falco si confronteranno davanti a un piattino di olio extravergine d’oliva sugl incipit, culinari e letterari, mentre lo chef indiano
Shekhar Reikhi mostrerà come l’olio da olive possa essere utilizzato in modo innovativo, con il succo d’arancia, con il mango e altre materie prime poco sperimentate. L’infinita varietà di ingredienti e le molteplici espressioni dell’olio da olive sarà il tema dell’intervento di
Giancarlo Perbellini, per poi continuate con
Massimo Cocchi e Giorgio Poggi Longostrevi, scienziato e chef insieme a esporre i benefici di due alimenti, l’olio e il cioccolato, coadiuvanti naturali per il controllo dei disordini dell’umore e del rischio cardiovascolare. La gastronomia istriana e le ricette della Croazia saranno protagoniste del
Foodland Istria con Doris Cerin Otočan, mentre
Matteo Scibilia avrà il compito di raccontare la cucina italiana tradizionale vista in chiave etnica.
Sabato 25 gennaio di apre alla grande sempre alle 9.30:
Luigi Caricato duetterà con Valerio M.Visintin sul tema “Osti sull'orlo di una crisi di nervi”, percorrendo un viaggio, quello in incognito del critico gastronomico mascherato del Corriere della Sera tra i tic e le manie della ristorazione italiana.
Umberto Vezzoli si confronterà sulle contaminazioni culinarie a partire dalle materie prime e dalle loro combinazioni; si proseguirà con il contributo dell’olio da olive nella pasta fresca , a cura di
Giuseppe Capano e con Pane e olio tra storia, falsi miti e reale innovazione nutrizionale, con
Simona Lauri. L’olio negli impasti dolci e salati sarà spiegato da
Giovanna Ruo Berchera mentre
Jeanne Perego tesserà l’elogio al ritorno della schiscetta, con i tempi che corrono un’idea tutt’altro che perduta, mentre il cibo della Taranta e il grande Salento in cucina saranno presentati da
Francesco Nacci, Leda Cesari e Gabriella Della Monaca.
Per restare sempre aggiornati, accreditarsi o acquistare gli ingressi, cliccate qui:
http://www.olioofficina.com
Alessandra Locatelli