Bord Bia - Irish Food Board, ha comunicato l’esito di uno studio che sottolinea l’ambizione dell’industria agroalimentare irlandese a diventare un
leader mondiale nella produzione sostenibile. In particolare si tratta di un report che rappresenta una sintesi dei primi tre anni del programma
“Origin Green”, lanciato nel giugno 2012 e che si configura come il
primo programma di sostenibilità a livello nazionale per il settore food&beverage.
Pur avendo esportato, nel 2014, prodotti biologici in
175 mercati, con un profitto di circa
10.5 miliardi di euro per l’economia nazionale, l’Irish Food Board sostiene che non basti più dichiarare che l’Irlanda è un paese “verde”, ma è necessario anche dimostrarlo.
Da quando
Origin Green è stato lanciato, più di 55.000 aziende agricole irlandesi e 122 società nei settori food&beverage ed orticoltura hanno aderito al programma, diventando membri verificati. Queste aziende agricole rappresentano il
90% della produzione di manzo irlandese e la metà della sua produzione di latte; allo stesso tempo queste aziende rappresentano
l’85% delle esportazioni food&beverage della nazione.
Il programma prevede il raggiungimento di oltre
800 obiettivi di sostenibilità, relativi a materie prime, processi di produzione e sostenibilità sociale, che i produttori aderenti si sono impegnati a raggiungere. L’orientamento dei target è quello di
ridurre sia il consumo energetico sia quello idrico, rispettivamente di
12 milioni e 17 milioni di euro entro il 2017, e di cercare di
ridurre il volume dei rifiuti di 14.000 tonnellate. Secondo l’Irish Food Board, Origin Green ha ricevuto c
onsenso universale dalla Banca Mondiale, World Wildlife Fund e dai leader internazionali dell’industria food&beverage.
E’ ottimista
Aidan Cotter, CEO di Bord Bia - Irish Food Board: “A tre anni e mezzo dal suo lancio, Origin Green ha acquisito importanza nazionale e ottenuto consensi anche all’estero, in misura davvero inaspettata. Questo sta cambiando il nostro modo di produrre e il nostro modo di fare business”.
Il report dell’Irish Food Board indica che il
totale dei gas serra generati dall’agricoltura potrebbe essere
ridotto del 6%, o di 1 milione di tonnellate, se le aziende produttrici di carne bovina e di prodotti lattiero-caseari meno performanti fossero in linea con la media nazionale.
Il bestiame dedicato alla produzione di latte in Irlanda vanta l’impronta di CO2 più bassa di tutta l’Unione Europea, mentre il bestiame dedicato alla produzione di carne bovina si colloca al quinto posto.
Secondo il programma
Origin Green, alle aziende alimentari viene chiesto di
creare un piano di sviluppo sostenibile per i prossimi 3-5 anni, in cui gli obiettivi riguardano ambiti quali l’approvvigionamento delle materie prime, l’uso dell’energia, emissioni di gas serra, la gestione dell’acqua e dei rifiuti, e la sostenibilita’ sociale, come ad esempio la produzione di alimenti più sani e investimenti nelle comunità locali.
“Il lancio di Origin Green ha segnato l’inizio di un viaggio straordinario: siamo sulla buona strada per realizzare il nostro obiettivo di far diventare l’Irlanda un leader mondiale” ha dichiarato
Aidan Cotter.
Per completare la filiera, a breve, l’Irish Food Board estenderà il programma
Origin Green anche alla grande distribuzione e ai servizi di ristorazione.
Per concludere Cotter ha aggiunto: “La crescente richiesta di prodotti alimentari da parte di una popolazione in costante aumento rappresenta una grande opportunità per i produttori agroalimentari irlandesi. Ciononostante dobbiamo rimanere consapevoli che è nostra la responsabilità di crescere senza mettere a rischio l’uso delle risorse naturali a lungo termine. La più grande sfida della società moderna, in cui ognuno di noi è chiamato a fare la sua parte, è attenuare i cambiamenti climatici attraverso la riduzione delle emissioni di gas serra”.
Per quanto riguarda il futuro, l’Irish Food Board ha definito una serie di tappe fondamentali sotto 5 pilastri essenziali:
1. Ridurre l’impatto ambientale
2. Migliorare l’impatto sulla società focalizzando l’attenzione su quello che può essere considerata una delle maggiori sfide sociali di oggi: a salute e il benessere
3. Fare dell’Irlanda una vetrina per la sostenibilità.
4. Collaborare per Innovare attivamente con organizzazioni come il Carbon Trust, la SAI Platform, il WWF, la FAO e la Banca Mondiale.
5. Comunicare la storia di Origin Green verso un più ampio pubblico di consumatori, in modo che non soltanto in Irlanda, ma anche all’estero i consumatori possano riconoscerlo come garanzia di alta qualità di cibo e bevande.
Lucilla Meneghelli