L’incontro tra Federico Samaden e Anna Zegna
Nella costruzione di questo percorso in cui Samaden ha confluito le migliori intuizioni di ben dieci anni di attività educante la conoscenza - a un certo punto - di Anna Zegna, depositaria insieme alla famiglia dello stile, della grande qualità e tradizione italiana, ha segnato un altro importante scatto di crescita per il progetto. Lo ripercorriamo attraverso le parole dell’imprenditrice: “Ho avuto la fortuna di conoscere Federico Samaden mentre era in procinto di dar vita al progetto Ospitalia. Ricordo che aveva già tutto chiaro. Poco dopo mi ha invitato al primo Forum di presentazione Ospitalia a Levico Terme, perché parlassi dell’Oasi Zegna (un’oasi concepita dal nonno Ermenegildo sul monte sopra Trivero per far vivere ai dipendenti la montagna e di cui oggi si prende cura la famiglia con lo stesso spirito), colpito da come la nostra famiglia e la nostra impresa gestiscono non solo il territorio ma anche il suo aspetto sociale. Da lì abbiamo fatto un po' di strada, finché non è nata Biellezza, una fondazione voluta in primis da un gruppo ristretto di imprenditori: la famiglia Zegna, la famiglia Sella, la Fondazione Cassa di Risparmio e Michelangelo Pistoletto che si sono uniti all’interno di un’unica visione di rilancio del biellese per dare al nostro territorio una nuova apertura verso il turismo. Il biellese, fortemente connotato dal tessile, ha avuto nel tempo, e in questo periodo di più, delle criticità. È nostra intenzione offrire a tanti giovani, e non solo, opportunità per non lasciare il proprio territorio ma al contrario portare quel meraviglioso “bouquet di fiori” che io chiamo genius loci (una natura stupenda, il cibo, l’innovazione, l’arte) ad essere anche un territorio ospitale, tenendo presente che la nostra vocazione non nasce dal turismo ma dall’industria tessile, che si è sempre contraddistinta nel mondo per un primato di eccellenze qualità e grande tradizione legata principalmente a materie nobili. Il senso dell’ospitalità in realtà ce l’abbiamo nel DNA ma si è un po' perso perché è svanita la parte educativa della nostra comunità (e non parlo solo del biellese), che ha perso il senso di cosa vuol dire educare, che è molto diverso dall’insegnare, perché io ti posso insegnare un mestiere ma non ti ho educato alla vita, al prendersi cura, ad avere rispetto dell’altro….
Dove andare a cogliere il meglio dell’ospitalità in Italia? La scelta è caduta sulla scuola di Alta Formazione trentina. Federico, dal canto suo, non solo ha aderito a Biellezza ma ha capito che, portando il suo progetto in un contesto come questo, il modello formativo trentino si sarebbe arricchito di quell’aspetto di stile che non si limita al ‘come mi presento (modo di vestire, un certo gusto, raffinatezza di colori) quando accolgo?’ che, se non ha dietro quei valori, quell’humanitas che fanno di un territorio o di una persona i tratti distintivi è come una campana che suona a vuoto.”
Ma c’è di più, dal comparto tessile bielllese, che conta un brand come Zegna, diventato una delle bandiere del made in Italy per la lungimiranza, la qualità, l’eccellenza, il modello trentino non avrebbe potuto che mutuare il meglio dello stile italiano.
“E così – ricorda Samaden con grande orgoglio - lo stile italiano (dietro cui sta il grande tema della bellezza e manutenzione della bellezza che già nei primi anni di alberghiero viene infusa nei ragazzi con l’insegnamento dell’economia domestica!) si è fuso con il management dell’ospitalità determinando un elevato profilo professionale in uscita, necessario non solo al mondo dell’ospitalità (turismo, ristorazione, ospitalità alberghiera) ma a tutta l’Italia per affrontare una ripartenza così difficile. Questo è il nuovo capitale umano che dobbiamo crescere: manager che abbiano una grande competenza tecnica unita a una grande sensibilità umanistica”. Nasce così il brand Ospitalia Academy.