L’osteria, inaugurata lo scorso 16 Ottobre, conta una cinquantina di posti a sedere dislocati su due piani, con tre possibilità di servizio: nella saletta bistrò al piano terra, al bancone dello stesso piano, oppure al piano superiore in un ambiente dai rimandi più classicamente italiani. Classicità e tradizione anche nella proposta, ripensata con una formula più contemporanea. Piatti in condivisione e porzioni ridotte a mo’ di tapas caratterizzano infatti l’offerta, in linea con lo spirito informale e poliedrico del locale.
“Si tratta di una ristrutturazione radicale - commenta Andrea Leali - sia rispetto agli spazi che al concept degli inizi. Quando abbiamo aperto il Pijei nel 2013 con mia madre in cucina, proponevamo piatti della tradizione bresciana utilizzando la polenta come tema centrale della proposta ristorativa. Proposta che è cambiata nel corso degli anni, a cui abbiamo dedicato energie alterne per seguire Casa Leali. L’arrivo della stella ci ha fatti riflettere sulla volontà di centrare meglio l’offerta e collegare questo locale alla casa madre. Osteria Leali sarà un posto dove mangiare piatti semplici, che si avvantaggiano della tecnica che abbiamo acquisito a Casa Leali in questi anni, ma senza rivisitazioni concettuali. Un posto dove tornare anche più volte a settimana, spendendo il giusto, con un servizio informale e professionale”.
In sala il team tutto al femminile è guidato da Elisa Gatta, compagna di Andrea Leali. Nicola Ghidotti, ex chef de patie di Casa Leali, guiderà invece la cucina dell’osteria. “Abbiamo lavorato per creare un’atmosfera conviviale e rilassata - commenta chef Leali- l’intento è far sentire i clienti in famiglia, per questo oltre al nostro staff potremo contare sul supporto e la visione di nostra madre Loredana e mia moglie Elisa”.