Professionali o amatoriali, ripartono i corsi di
Congusto Gourmet Institute, il campus culinario milanese che nel primo semestre del 2016 ha ospitato 1800 allievi, con un trend per la nuova stagione che va dall’evoluzione della cucina vegetariana alla passione per la pasta, dall’uso di prodotti fermentati
ai nuovi tagli per pesce e carne, dalla cucina 2.0 per i foodtruck allo street food. Un programma vario che si articola lungo due percorsi specifici, per professionisti della gastronomia e per appassionati della cucina.
Certificati dalla
Regione Lombardia, i corsi professionali si rivolgono a persone che intendono abbracciare la professione di pasticcere o cuoco attraverso competenze che spaziano dalla conoscenza e scelta delle materie prime, alle basi della Cucina Classica Italiana, all’apprendimento di tecniche di base, all’utilizzo di strumentazioni, il tutto completato dall’acquisizione di nozioni di nutrizionismo e di etica professionale a cui si affianca il nuovo
percorso formativo per manager o maître di sala e ricevimento. Un’offerta completa per andare incontro a tutte le esigenze del mondo della ristorazione che, oggi più che mai, ha bisogno di figure specifiche in ogni campo dell’accoglienza: tra le figure che verranno affrontate ci sono anche lo psicologo comportamentale, l’esperto di look, il sommelier, l’esperta di bon ton.
“I
l nostro obiettivo con la Regione Lombardia – spiega Federico Lorefice, fondatore di Congusto - è quello di creare competenze per un mestiere che è fatto anche di lavoro di squadra e non solo di solisti. Un mestiere ricco di sfaccettature, che però necessità di continui aggiornamenti professionali”.
Tendenza ribadita anche da
Roberto Carcangiu, direttore di
Congusto:
“Insegnare significa oggi provare a pensare cosa sarà il futuro: alla modalità con cui la ristorazione funziona, per interpretare il mercato del momento. Le persone da noi imparano tecniche da applicare al mercato di oggi che chiede cibi light, tempi di attesa non molto lunghi e un aspetto salutistico importante e dimostrabile con caratteristiche che ti aiutano a stare bene e non a curare i problemi”. Lo stesso vale per la pasticceria:
“La tendenza oggi – spiega il pastrychef di
Congusto Davide Pisano –
è quella di ritornare alla base della pasticceria. Non c’è più la ricerca ossessiva dell’ultra moderno: oggi il corso base è super ricercato, si torna alla tradzione”.
Il nuovo anno scolastico si preannuncia di grande interesse, dunque, con inizio il 26 ottobre col Corso di Cucina Classica e il 30 ottobre col Corso di Pasticceria Base a cui faranno seguito i numerosi format ideati che si svolgeranno nella sede di
Congusto Gourmet Institute dove 1.500 mq di spazi, 7 aule didattiche e un corpo docenti di altissimo livello e specializzazione accoglieranno nuovi studenti, nuovi appassionati e nuovi professionisti.
Marina Caccialanza