Parma, città del buon gusto, ha scelto l'importante palcoscenico milanese di piazza Duomo, per presentare un nuovo progetto che la riguarda e che, nelle intenzioni dell'amministrazione
Pizzarotti, diverrà un contenitore di eccellenze per promuovere il turismo della città ducale.
Parma Taste of Future, in programma
dal 27 al 29 giugno 2014, sarà l'anteprima di una serie di iniziative che per l'Assessore al Turismo,
Cristiano Casa, delineano i punti cardinali dell'offerta di qualità che Parma può vantare.
Storia, arte, architettura abbinate a prodotti straordinari come parmigiano reggiano, prosciutto di parma, culatello, coppa di parma, salame di felino, fungo di borgotaro e, ad innaffiare il tutto, ottimi vini dei colli di parma, sono le carte che già da qualche tempo l'Assessore sta giocando per incrementare i flussi turistici. Risultati che cominciano già ad arrivare visto che in quest'ultimo anno gli arrivi sono aumentati del 6% e le presenze del 3%. Già il primo appuntamento forte di quest0anno, “
Ingrediente Parma”, ha dimostrato che c'è voglia di Parma, di gustare dal vivo le prelibatezze che una natura feconda offre e che bravi cuochi sanno interpretare al meglio.
In questa direzione va anche la strategia che vuole sfruttare l'evento topico del prossimo anno,
Expo 2015, includendo Parma nel progetto di valorizzazione delle città del gusto che la società
Explora, longa manus dell'esposizione universale, ha messo a punto per presentare al meglio ai visitatori di tutto il mondo il patrimonio che solo l'Italia può offrire.
Parma Taste of Future, dunque, dopo l'anteprima di fine giugno, sarà il contenitore di altre iniziative come Ingrediente Parma, proponendo più eventi di strada e di sala, tutti finalizzati ad esprimere il meglio di questa città che ricordiamo è la capitale della Food Valley italiana e può rappresentare già nei fatti la vera erede dei principi enunciati da Expo 2015.
Per approfondire i temi trattati e conoscere il programma http://www.parmatasteoffuture.com
Aldo Palaoro