Il sisma emiliano di maggio ha contribuito a creare un forte rapporto tra il Parmigiano Reggiano e i suoi consumatori, evidenziando l'affezione degli Italiani a quello che è uno dei simboli gastronomici del nostro paese.
Questo fenomeno ha avuto il massimo sviluppo nel web, con un aumento dei fan della pagina facebook del parmigiano di 50.000 unità nel giro di pochi mesi.
Il Consorzio di tutela ha così ideato un'iniziativa social, innovativa e a basso budget, per ribadire il valore della condivisione e al contempo puntare ad un nuovo modo di farsi pubblicità tramite facebook, che possa dare feedback di riuscita e popolarità: una cena web che avrà luogo il 27 ottobre al Salone del Gusto di Torino e che si diffonderà nelle case degli italiani.
Ci si iscrive all'applicazione, si sceglie una ricetta con il Parmigiano Reggiano o si segue la video ricetta creata appositamente dallo chef Bottura di un particolare risotto cacio e pepe, si invitano i propri amici a cena, si fotografa la cena e si caricano le foto su facebook.
Alla fine i partecipanti riceveranno un omaggio direttamente a casa. Eataly collabora all'evento, puntando con il consorzio all'obiettivo comune di aumentare sia il valore percepito che quello di mercato del Parmigiano Reggiano.
Un kg di Parmigiano, dice Farinetti, si produce con 16 litri di latte e 24 mesi di stagionatura media e non è giusto che costi quanto la mozzarella che viene prodotta con 4 litri di latte e 5 ore di lavorazione.
Il valore del formaggio, aggiunge, dovrà essere dato da un maggior prezzo, dalla specifica del nome del singolo caseificio in ogni pezzo, dall'applicazione e dalla tutela della bandiera italiana come simbolo di garanzia, e con l'educazione del cliente finale a riconoscere la qualità del prodotto.
Al Salone del Gusto daranno l'avvio alla cena i conduttori della rubrica Decanter di Radio2, trasmissione che si era occupata di diffondere la notizia della possibilità di acquisto del parmigiano terremotato.
Agnese Gambini