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Pasta Armando. La chiami per nome

02/02/2025

Pasta Armando. La chiami per nome

Pasta Armando è un progetto che, nato 14 anni fa dalla volontà della famiglia De Matteis, è diventato un modello di business alternativo e virtuoso. Scopo principale, coltivare in Italia il miglior grano duro per realizzare pasta di eccellenza secondo un principio di filiera controllata. 

Fabrizio Nucifora, Brand Sales & Marketing Director di Pasta Armando afferma: “Il contatto one to one con gli agricoltori che aderiscono al nostro disciplinare di coltivazione genera vantaggi per tutti e benefici per l’ambiente. Il consumatore usufruisce di un prodotto privo di residui di pesticidi e glifosato. La nostra pasta è realizzata con solo grano duro italiano e possiede un livello proteico superiore alla media di mercato, il 25% in più; tiene la cottura, è meglio digeribile e rivela qualità organolettiche e nutrizionali eccellenti. Il coltivatore, dal canto suo, annulla il rischio di impresa e può ottenere una resa superiore del 15% dallo stesso appezzamento. La collaborazione è un valore aggiunto”.

Spot Pasta Armando e Chef BorgheseSpot Pasta Armando e Chef Borghese

Filiera sostenibile, successo di mercato

Pasta Armando è presente su 55 mercati mondiali; in Italia 3 milioni di famiglie la scelgono e il 42% di loro torna ad acquistarla. È un segnale che la qualità viene riconosciuta e i 60 formati prodotti soddisfano le aspettative del consumatore di cui un 10% è rappresentato dal mondo horeca. 

Tre nuovi formati sono oggi particolarmente alla ribalta e rappresentano il risultato di questa ricerca continua dell’eccellenza: lo spaghettone, la penna liscia e l’ultimo arrivato, il remix, ovvero un formato che vuole rendere omaggio a uno dei formati di pasta più virtuosi della tradizione italiana, da sempre usato per recuperare e valorizzare quanto rimasto dal consumo di diversi altri formati.

Spiega chef Alessandro Borghese, testimonial di Pasta Armando: “Lo spaghettone, tenace sulla forchetta, tiene il sugo e offre possibilità infinite di abbinamento coi sughi della tradizione, come la cacio e pepe. La penna liscia, in passato trascurata e ignorata da tutti, oggi torna in auge grazie alla trafilatura al bronzo applicata da Pasta Armando che la rilancia con successo. Ma vi ricordate negli anni settanta la famosa pennetta alla vodka? La penna liscia Armando vince in maniera divertente (credo che la rimetterò in menù). E che dire della novità remix? Pasta e patate, pasta e ceci, le zuppe della tradizione che raccontano la storia delle famiglie italiane rinascono con questo formato. Suggerisco di provarlo col pesce, in versione mare”. 

Pasta Armando. La chiami per nome

La chiami per nome! La riconosci

Pasta Armando, un nome scelto non a caso, ma per omaggiare il suo fondatore, il Presidente Cavaliere del Lavoro Armando Enzo De Matteis che, in un mercato in cui a scaffale si incontrano tanti cognomi, ha voluto partire da questo particolare per raccontare le peculiarità del brand. 

“Il successo dello spaghettone e della penna liscia lanciati con Chef Borghese ci ha incoraggiati a proseguire su questa strada, e a realizzare insieme un terzo formato di pasta che oggi va a comporre una speciale mini-linea, orientata a valorizzare i singoli formati di pasta, ognuno con le sue specificità”. – afferma Fabrizio Nucifora -. La pasta mista possiede un alto potenziale, perché parla di tradizione e di versatilità in cucina, di cucina povera ma ricca di idee, ingredienti, ricette e fantasia. Cose di cui tutti gli italiani sono maestri”. 

Sul pack il volto di Chef Alessandro Borghese, la confezione premium in cartoncino totalmente smaltibile per ridurne l’impatto ambientale, di un colore rosso, la distingue dalle altre della linea Armando, e come le altre è disponibile in formato da 500g.  

Per stimolare la fantasia di chi vorrà cimentarsi con questo nuovo formato, sulla confezione è riportato un QR code che rimanda a una ricetta suggerita da Chef Borghese per gustare al meglio la pasta mista, e on air la nuova campagna promozionale che racconta in maniera coinvolgente le peculiarità della mini linea d’eccellenza: spaghettone, penna liscia e remix da chiamare per nome, Armando.

Cacio e pepeCacio e pepe
a cura di

Marina Caccialanza

Milanese, un passato come traduttrice, un presente come giornalista esperta di food&beverage e autrice di libri di gastronomia.
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