Buone notizie per la birra nostrana, in arrivo addirittura da Chicago: la birra rossa ImperAle Collesi, prodotta ad Apecchio, ha vinto una medaglia d’oro e quattro d’argento al World Beer Championship.
“Outstanding”, vale a dire “superlativa”, il giudizio dei sei giudici sulla birra rossa Ubi, che ha ottenuto il punteggio di 92 su 100. La Fabbrica della Birra di Tenute Collesi ha ottenuto buoni risultati pure con le due bionde, Ego e Alter, la nera Maior e l’ambrata Fiat Lux, d’ora in avanti “altamente raccomandate” (Hightly recommended, all’americana).
«Siamo davvero orgogliosi per i risultati raggiunti dalle nostre birre – hanno rivelato Roberto Bini e Giuseppe Collesi, della Collesi - Bini – soprattutto in una nazione come gli Stati Uniti che hanno mostrato di apprezzare molto i nostri prodotti e che stanno diventando una nazione piuttosto importante per l’esportazione della birra ImperAle. Le valutazioni raggiunte e le medaglie conquistate premiano anche il lavoro dell’azienda e le Marche come regione, visto che la nostra birra è praticamente a chilometri zero con l’acqua del Monte Nerone, l’orzo delle Tenute Collesi, trasformato in malto dal nostro maltificio regionale».
Il World Beer Championships è una competizione annuale tra produttori di birra organizzata dal Beverage Testing Institute, di Chicago, la stessa che organizza il World Wine Championships, il campionato del mondo per i vini.
L’unica condizione che il BTI richiede per partecipare al concorso è quella di produrre almeno 100 barili di birra all’anno, ampiamente superati dalla Fabbrica della Birra di Apecchio, pur in una produzione completamente artigianale, a settecento metri d’altitudine sul livello del mare, sfruttando l’acqua che sgorga dalle sorgenti del Monte Nerone.
Per saperne di più:
http://www.collesi.com/