Si chiama
Uovo di Seppia ed è il suo piatto più famoso, ma
uovodiseppia (scritto proprio così, in continuo) è anche il nome del suo laboratorio di gastronomia e wine bar sorto a
Licata, vicino al ristorante
La Madia dove presta la sua opera di
chef patron.
È qui che
Pino Cuttaia, chef bistellato, ambasciatore della cucina classica siciliana dove creatività e semplicità si sposano, affronta ora una
nuova sfida: il gelato. Pochi gusti, pensati per una clientela esigente, materie prime d’eccellenza come pistacchio di Bronte IGP, nocciola tonda gentile del Piemonte, vaniglia Tahiti e gelso rosso di Licata per un
gelato gourmet, realizzato
comme il faut, all’antica e secondo le regole di rigore che applica nella sua cucina.
Anche nel gelato
Pino Cuttaia non si smentisce e non delude. La valorizzazione di un territorio, e la
Sicilia è terra ricca di tradizione gastronomica e patrimonio culinario, passa anche attraverso ricette e prodotti apparentemente semplici come il gelato ma ad alto valore aggiunto se preparate rispettando i canoni della naturalità e genuinità, con materie prime di altissimo livello e senza conservanti o coloranti: solo frutta fresca, panna e uova. Ma siamo in Sicilia e non può mancare il tocco che impreziosisce ogni ricetta, la brioche, contenitore e complemento ideale; e per gli appassionati dei dolci tradizionali arriva lo zuccotto, un’emozione in più.
Lo chef di Licata ha fatto centro un’altra volta,
foodies e golosi di ogni dove accorrete: a uovodiseppia c’è il
gelato d’autore.
La firma è quella di Pino Cuttaia.
Marina Caccialanza