Sono oltre 400 le pizzerie che nel mondo si possono fregiare del marchio
Vera Pizza Napoletana. Sembrano poche rispetto all’esplosione che ha avuto la pizza in ogni parte del globo, ma
l’Associazione Verace Pizza Napoletana, presieduta da Antonio Pace, assegna il marchio con criteri molto rigorosi che ne fanno una sicura e garantita indicazione. In queste 400 pizzerie si svolgerà la parte diffusa del
PizzaFestival, l’evento in programma dal 27 al 30 maggio per celebrare anche i 30 anni dell’associazione. Ma il cuore vero dell’evento sarà proprio
la città di Napoli, per l’occasione divisa virtualmente nelle sei strade in cui si alternano centinaia di eventi che potete scoprire qui
Tante invece le pizzerie che hanno scelto di festeggiare il trentennale dell’Associazione preparando e offrendo ai propri clienti uno speciale menù festival:
Antica pizzeria Donna Regina, Don Salvatore, Gorizia 1962, il Salotto Arcadia, Il Presidente, L’arte della pizza, Mammina, Ma tu vulive a pizza, Maestri Pizzaioli, O’ Calamaro, Pizzazzà, Errico, le pizzerie Vesi, Salvatore alla Riviera, Solo Pizza di G. Genovesi, Trattoria Caprese, Capasso, Antica Pizzeria Frattese, Il Figlio del Presidente, Al Borgo, Don Enzo, Lady Pizza, Non Solo Pizza, Anna, Da Gaetano, Il Guappo.
L’elenco completo delle pizzerie e degli eventi è su
www.pizzafestival.pizzanapoletana.org o sulla
App AVPN.
“Ad una attenta lettura dei dati e delle tendenze di mercato si può affermare che il comparto delle pizzerie, in particolare quelle a Marchio 'Vera pizza napoletana', attraversano un trend di crescita congiunturale in controtendenza rispetto alle condizioni attuali della domanda sui mercati internazionali. – spiega
Massimo Di Porzio, vicepresidente dell’Associazione Verace Pizza Napoletana - Questa crescita è più veloce quando si sceglie la strada della qualità del servizio e dei prodotti, circostanza immediatamente percepita dal consumatore finale. La qualità nelle pizzerie non costa molto in termini di budget. PizzaFestival è un format e un’ idea di manifestazione nata su questi numeri e su queste considerazioni, spostando il focus dell'evento sulla qualità del prodotto somministrato e sull'economia della pizzeria”.
Luigi Franchi