La fettunta. Fetta di pane toscano con olio, abbondante aglio e pomodoro
Prendere posto in uno dei (quattro) tavoli fronte bancone è come staccare un biglietto a teatro. Anzi, di più: sei anche tu, ospite, attore in questa rappresentazione popolare.
Lo vuole la regia: “La pizza è un cibo già nobile di suo. È il cibo della plebe - dice Marco - che azzera le differenze sociali. Non serve arricchirla di prodotti straordinari per nobilitarla, né rimpinzarla con eccellenze che si alterano per effetto del calore. Servono gli ingredienti buoni, genuini, usati con coscienza. Non dimentichiamo che il pubblico della pizza è il popolo, che cerca il piacere in cibo buono e accessibile. Non nel pregio dei singoli elementi”.