Il barocco è poco distante da qui, tra le città appena citate, e su queste colline a 300 metri sul livello del mare si respira la Storia stessa che emanano le campagne, con i loro quasi 200 ettari, di cui 49 a vigneto. La dimora, infatti, è un Baglio risalente al 1700 siciliano e sorge al confine con la Riserva Naturale Sughereta di Niscemi. Oggi è un elegante e affascinante Wine Relais, che accoglie i turisti e gli ospiti all’insegna dell’enologia di alta qualità e del relax, nel mito aristocratico da cui è nata.
Un’accoglienza sorta quasi spontaneamente, di pari passo con l’avvio della prestigiosa cantina e con la creazione di tanto eleganti quanto bucoliche suites, come fortemente voluto dal patron e fondatore, Paolo Panerai, già produttore vitivinicolo in Toscana, sua terra d’origine, e nome autorevole nel mondo della comunicazione, in particolare finanziaria, come giornalista e come editore. Sua, infatti, è la cantina Domini Castellare di Castellina (con 4 cantine in tutto, 2 in Toscana e 2 in Sicilia: Castellare di Castellina in Chianti Classico, Rocca di Frassinello in Maremma Toscana, Feudi del Pisciotto a Niscemi e Gurra di Mare a Porto Palo di Menfi). Un nome e un uomo legato da profonda amicizia a Giacomo Tachis, il più grande enologo italiano.