Al via il
Pomigliano Jazz Festival, dove sarà presente l’
Osteria Slow Food, che ogni sera proporrà uno chef o un oste con piatti legati al territorio di appartenenza.
Dal 10 al 20 luglio, la diciannovesima edizione dell’importante appuntamento
all’ombra del Vesuvio, ricco di artisti nazionali e internazionali di grande prestigio, sarà per la terza volta, itinerante. La prima serata il 10 luglio, con il concerto di
George Benson “Performing His Greatest Hits Live” presso l’anfiteatro romano di Avella. I concerti a seguire avverranno presso siti storici ed archeologici particolarmente suggestivi, con la grande novità di quest’anno che vedrà il
primo concerto in assoluto sul cratere del Vesuvio, previsto per il
20 luglio, ultima data del festival, con l’esibizione di
Richard Galliano, il noto fisarmonicista parigino, insieme al sax napoletano di
Marco Zurzolo. Negli spazi
dell’Osteria Slow Food si tratterà il tema dell’agricoltura familiare con i prodotti
dell’Arca del Gusto, ovvero i prodotti tipici dei vari territori della
Campania da tutelare e da salvare. Ampio spazio sarà dedicato alle colture tipiche dell’area vesuviana che proprio nel mese di luglio sono in periodo di raccolta sulla fertile terra vulcanica: i
pomodorini del piennolo ,le
papaccelle napoletane, le
albicocche vesuviane e tanto altro. Le condotte
Slow Food Vesuvio e
Slow Food Agro nolano sono i partner che curano il programma di quest’anno,
Note di Gusto che, oltre allo spazio osteria presente ad ogni concerto, prevede uno spazio espositivo e vendita dedicato agli agricoltori della Campania che lavorano nella tutela delle
biodiversità locali e nel rispetto del buono, pulito e giusto. Sul
sito del
Pomigliano Jazz Festival è disponibile il programma delle escursioni, delle visite guidate, dei laboratori del gusto, e delle visite alle aziende agricole.
Lucilla Meneghelli