Partiamo dalla giuria che ha proclamato Solaika Marrocco vincitrice della della settima edizione del
Premio Birra Moretti Grand Cru, il concorso nazionale per chef e sous-chef under 35, promosso da Fondazione Birra Moretti, in collaborazione con Identità Golose; a farne parte 14 stelle della cucina d’autore:
Claudio Sadler, chef del Ristorante Sadler di Milano e presidente di giuria. Con lui
Corrado Assenza, chef e pasticciere del Caffè Sicilia,
Andrea Berton, chef del ristorante Berton,
Carlo Cracco, chef del ristorante Cracco,
Gaia Giordano, Head chef Spazio Milano,
Giancarlo Morelli, chef del ristorante Pomiroeu,
Marco Reitano, sommelier del ristorante La Pergola dell'Hotel Rome Cavalieri e presidente di “Noi di Sala”,
Luigi Salomone, chef del ristorante Piazzetta Milù e vincitore della terza edizione del Premio Birra Moretti Grand Cru (2013),
Michela Scarello, maître e sommelier del ristorante Agli Amici,
Luigi Taglienti, padrone di casa al Lume e
Viviana Varese, chef di Alice Ristorante presso Eataly Milano Smeraldo. Accanto a loro
Paolo Marchi, ideatore e curatore di Identità Golose - The International Chef Congress, e
Alfredo Pratolongo, Presidente della Fondazione Birra Moretti.
Una giuria di tutto rispetto, esigente, rigorosa e, forse, anche un po’ in difficoltà nello scegliere tra giovani concorrenti predisposti a quel concetto di “creatività e birra a tavola” che era alla base del concorso.
Sono partiti in 163 under 35 e sono arrivati in 10 alla finale che si è svolta presso il ristorante Lume di Milano.
A vincere è stata, appunto,
Solaika Marrocco, chef del Primo Restaurant di Lecce, con il piatto
Turcinieddhi glassati alla birra con marmellata di cipolla all’arancia, critmi in tempura e infuso di luppolo.