Agli italiani, il gelato piace sempre di più. Amano gustarlo comodamente seduti al tavolino di un bar, tanto che le ultime elaborazioni evidenziano che
il gelato pesa per il 12% sui ricavi complessivi del canale bar. Un trend in crescita che fa prevedere una buona evoluzione: attualmente il gelato genera un giro d’affari di 4,6 miliardi di euro ma il dato sembra destinato ad aumentare, specialmente per i locali bar gelateria o bar pasticceria.
Lo afferma la
FIPE che, nel corso della sua partecipazione a
Sigep, ha diffuso i risultati delle indagini rilevate:
il settore bar conferma la sua crescita con 93.000 addetti per 41mila imprese attive; un trend positivo al quale i nuovi format, che puntano su lavoro specializzato e preparazione professionale di alto livello, contribuiscono con un’offerta di qualità che genera investimenti, occupazione e reddito. Una stretta connessione tra prodotto e servizio che la
Federazione Italiana Pubblici Esercizi ribadisce con forza e che non si esaurisce nel canale bar ma comprende le 14mila gelaterie presenti sul territorio: non solo bar gelateria o bar pasticceria con gelateria ma un numero sempre crescente di attività commerciali o artigianali destinate al consumo in loco o all’asporto. Contribuiscono a questo successo le numerose catene a marchio – le cosiddette gelateria in rete - e le gelaterie trendy legate alla movida notturna; due tendenze che giocano a favore di un indotto che occupa 93mila addetti malgrado la crisi economica, grazie alle molteplici opportunità di consumo che offrono e a un’immagine ispirata alla genuinità e alla tradizione. Gli ultimi dati affermano un consumo di gelato artigianale intorno alle
165mila tonnellate con la Lombardia in testa seguita dal Veneto e dall’Emilia Romagna.
Marina Caccialanza
marrina.caccialanza@gmail.com