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Preparate i calici, c’è Vinitaly 2023

27/03/2023

Preparate i calici, c’è Vinitaly 2023

Un quartiere fieristico al completo, con i suoi 100mila mq pronti ad accogliere i visitatori; 4000 espositori per rappresentare egregiamente il made in Italy del vino e 30 nazioni del mondo con Cina e Giappone in testa, nord America e nord Europa ben presidiati; un palinsesto ricco di degustazioni e incontri per offrire una panoramica eccellente sul mondo enologico e non solo. 

Record, inoltre, di top buyer selezionati e ospitati anche in collaborazione con Ice Agenzia, oltre 1000, da 68 Paesi già accreditati: +43% rispetto al 2022.

 

Dal 2 al 5 aprile il protagonista della scena fieristica internazionale sarà Vinitaly a Verona, giunto alla 55° edizione, a sostegno di uno dei settori tra i più strategici dell’export per il nostro Paese, 

“La strada per la crescita del settore è sempre di più l'export – spiega l’amministratore delegato di Veronafiere SpA, Maurizio Danese -. Un export che negli ultimi 10 anni vede il vino tra i comparti del made in Italy a maggior tasso di crescita e una bilancia commerciale sempre più determinante per il sistema Italia. Per questo, Vinitaly 2023 accelera il percorso di rinnovamento del format che sarà sempre più smart e funzionale alle esigenze delle aziende e del settore stesso. Lo scenario competitivo fortemente mutato in questi ultimi due anni ci impone di efficientare le risorse economiche e organizzative per sostenere il posizionamento delle cantine sui mercati”._ 

Federico Bricolo, presidente di Veronafiere, conferma: “In questo momento di grande cambiamento, tra sfide e opportunità, Vinitaly rimane un brand globale di promozione, in grado di generare nuovi sbocchi”.

 

Secondo l’analisi dell’Osservatorio Uiv, Ismea e Vinitaly, il mercato ha retto anche alle inevitabili quanto parziali variazioni dei listini, ma l’escalation dei costi di produzione ha abbondantemente eroso i margini della filiera in particolare per i prodotti entry-level e popular. Il risultato finale è comunque positivo per uno dei settori del made in Italy più virtuosi nella bilancia commerciale, che chiude in attivo di oltre 7,3 miliardi di euro.

 

Un momento di approfondimento di grande interesse per gli operatori sarà offerto nel corso della 19° tavola rotonda su vino e Distribuzione Moderna, organizzata da Veronafiere, che metterà in evidenza come il 2023 potrebbe essere ancora un anno difficile per i volumi, a causa del pieno manifestarsi degli effetti legati al prezzo, ma potrebbe anche verificarsi un recupero nel secondo semestre, se l’inflazione calerà e se le promozioni diventeranno più incisive.
I dati dell’intero comparto vino, analizzati dall’istituto di ricerca Circana (già IRI), mostrano una flessione, a volume, del vino (-5,4%), dei vini rossi (-7%), degli spumanti (-4,7%) che diventa -0,2% se si esclude il Prosecco.

 

Il 55° Salone internazionale del vino e dei distillati sarà preceduto, sabato 1° aprile, da Vinitaly OperaWine, la degustazione prologo con i 130 produttori portabandiera selezionati da Wine Spectator.

Seguiranno, in fiera, gli eventi programmati per le principali aree tematiche: Vinitaly Bio, International wine hall, Vinitaly Mixology e Micro Mega Wines.  

Oltre 70 le degustazioni previste, tra cui, il walk around tasting dei Tre Bicchieri 2023 del Gambero Rosso e dell’Orange Wine Festival che vede la presenza di aziende top da 10 paesi.

Ci saranno, inoltre, il Vinitaly Tasting - The DoctorWine Selection a cura di Daniele Cernilli, ideato per i buyer e gli operatori dell’horeca e i focus di Young to Young, giovani cantine che si raccontano, a cura di Paolo Massobrio e Marco Gatti. 
 

Prosegue, inoltre, la distinzione tra operatori in fiera e winelover. A questi ultimi è dedicato Vinitaly and the City, il percorso di wine talk, tasting, mostre ed eventi del fuori salone nei luoghi più rappresentativi della città.

Business, quindi, ma anche comunicazione. Vinitaly si presenta sempre più come un mega spot al vino italiano con un ritorno intangibile di promozione indiretta che coinvolge anche gli altri due saloni che si svolgono in contemporanea a Verona - Enolitech con Vinitaly Design e Sol&Agrifood con B/Open e Xcellent Beers - che portano il totale espositivo in quartiere a più di 4.400 aziende.

a cura di

Marina Caccialanza

Milanese, un passato come traduttrice, un presente come giornalista esperta di food&beverage e autrice di libri di gastronomia.
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