Il Consorzio Almaverde Bio ha presentato la campagna di comunicazione che verrà trasmessa su radio e televisione a cominciare dalle prossime settimane. Tutti gli spot faranno perno sul claim “Volersi bene” e di questi tempi non sembra affatto fuori luogo.
Dalle campagne del “…passa al biologico” all’attuale più emotivo e rassicurante “Volersi bene”, ci sono anni di crescita e continua affermazione dei prodotti biologici.
Nella splendida cornice del Four Season di Milano, alla presenza di stampa, buyer della distribuzione e operatori dell’industria, il presidente di Almaverde Bio Renzo Piraccini ha ricordato che “dal 1987 quando è iniziata l’attività del consorzio in un mercato ancora poco sensibile a consumare biologico e le prime vendite di fragole a lotta integrata si è arrivati ad oggi in cui il marchio Almaverde Bio ha tredici aziende aderenti al consorzio e un brand leader riconosciuto dal 93% dei consumatori di biologico”. Il giro d’affari del consorzio Almaverde Bio a fine anno si assesterà sui 32 milioni di euro con una crescita sul 2010 del 7%. Lo spazio per crescere ancora c’è eccome, puntualizza Piraccini, “da una recente indagine condotta dall’Università di Ancona il 25% dei consumatori ha dichiarato di consumare bio anche se la quota di vendita di biologico rispetto al totale dei prodotti è solo al 3%”. Questo dato, ci tiene a precisare il presidente, testimonia quanto ancora può crescere il mercato del prodotto biologico in Italia. Tanto è vero che snocciola a raffica ben cinque punti chiave di sviluppo. A cominciare dalle isole che dovrebbero essere create all’interno dei supermercati per facilitare la visibilità dei prodotti biologici; alla necessità di potenziare la riconoscibilità della marca nel biologico; alla richiesta di creare una maggiore promozionalità per offrire più vantaggi ai consumatori; al bisogno costante di innovare per intercettare nuovi consumatori; e per finire all’esigenza di creare una distribuzione specializzata nell’Horeca per assecondare le richieste di biologico anche nel fuori casa.
Al direttore del consorzio, Paolo Pari, il compito in fine di presentare la campagna pubblicitaria e le tredici aziende che producono a marchio Almaverde Bio illustrando la linea dei prodotti che possono coprire quasi per intero tutte le esigenze della tavola.