Il Consorzio Produttori Antiche Acetaie , ha presentato il libro “L’Aceto Balsamico tradizionale di Modena DOP”, una monografia storico - iconografica sul prezioso condimento ormai noto in tutto il mondo. L’illustrazione del libro era stata affidata al presidente del Consorzio, Mario Gambigliani Zoccoli, al direttore del consorzio, Andrea Galeotto e all’editore, Andrea Ferrari.
“Pubblicare questo libro - ha dichiarato il presidente Gambigliani – è sintomo di ottima salute del nostro consorzio nonché delle vendite che si stanno confermando quest’anno in forte crescita con valori a due cifre. L’iniziativa editoriale è focale per ricordare la storia del Balsamico Tradizionale, per illustrare le modalità produttive evidenziando le differenze con gli altri aceti, e inoltre assai prezioso a coloro che vogliano sapere come usarlo in cucina, sugli alimenti come condimento”.
Il direttore del Consorzio nel presentare le iniziative e le attività di promozione del libro ha rimarcato l’impegno del consorzio a ricercare nuovi mercati prettamente all’estero e nuovi consumatori, soprattutto tra coloro che si dimostrano interessati ai prodotti di eccellenza e di nicchia. Creare curiosità e interesse sul prodotto, è stato ricordato, è quasi sempre la parte più semplice della promozione dell’Aceto Balsamico Tradizionale. Mentre le complessità più accorate sono nella filiera distributiva del prodotto. Va ricordato che questo aceto promosso dal Consorzio è disponibile in commercio in un solo packaging da 100 ml esattamente nelle ormai famose bottiglie di vetro disegnate da Giugiaro.
L’iniziativa di pubblicare un libro rientra nelle attività per avvicinare nuovi consumatori, come quella di far visitare le acetaie, l’altro filone sempre molto promosso dal consorzio. Un esempio di eccellente livello storico e qualitativo è stato presentato dopo la conferenza stampa con la visita all’Acetaia di Villa San Donnino con una produzione di Balsamico di eccellente livello. Oltre alla magnificenze storiche della villa in stile Liberty, l’acetaia ha una produzione a ciclo completo, dalla raccolta delle uve Trebbiano e Lambrusco per la produzione del mosto, all’invecchiamento pluridecennale dell’aceto Balsamico Tradizionale.