Secondo un’indagine congiunturale svolta su un campione di 600 operatori turistici italiani appartenenti a vari settori (alberghi, aziende termali, tour operator, ecc.) da Ciset, in collaborazione con Federturismo, in Italia, l'estate 2011 sarà caratterizzata da un incremento dell’1,9% di turisti italiani e dell’1,8% di turisti stranieri.
La crescita in termini di presenze non sarà però accompagnata da un aumento in valore perché, secondo le previsioni, il fatturato degli operatori rimarrà pressoché stabile (+0,2%), in conseguenza di una contrazione della spesa media dei turisti. L'indagine evidenzia che l'Italia, nelle prenotazioni, supera altre destinazioni che in passato potevano essere potenziali concorrenti, quali Egitto e Tunisia, essendo considerata più sicura.
Tra le tipologie di turismo più gettonate, il turismo verde in generale (con particolare richieste per l’agriturismo) e le crociere, che registreranno le migliori performances nei mesi tra maggio e ottobre, seguite dal turismo fitness e benessere.
Buona anche la dinamica del turismo culturale e d'arte e la vacanza al mare e in montagna.
Per ciò che riguarda il turismo d'affari e congressuale, invece, brutte notizie. Oltre al calo fisiologico stagionale, gli effetti della congiuntura incerta determinano una flessione significativa del fatturato.