Arezzo Fiere e Congressi ospiterà la prima edizione di “Tuscany Wine”, evento internazionale realizzato in collaborazione con Vinitaly, e che sarà la vetrina d’eccezione di oltre 150 aziende toscane, dall’8 al 10 ottobre. Se non è necessario descrivere le ragioni che hanno reso grande questo terroir, è comunque da sottolineare la presenza, data per certa, di almeno 40 buyer provenienti dai più importanti mercati internazionali, ospiti dell’organizzazione, la quale ha tutto l’interesse di favorire i produttori sul versante del business.
"Si tratta di un'operazione ambiziosa - ha infatti dichiarato Giovanni Tricca, presidente di Arezzo Fiere e Congressi - sulla quale puntiamo molto. La Toscana rappresenta un punto di riferimento essenziale per tutti coloro che gravitano intorno al pianeta vino, e ci è sembrato quindi logico valorizzare le sue etichette di eccellenza in un unico evento, rivolto sia agli operatori del settore sia ai moltissimi wine lovers italiani e stranieri. L'obiettivo principale resta quello di offrire un forte impulso commerciale, ma anche divulgativo, all'intero settore, ed è per questo che non stiamo risparmiando sforzi per ospitare ad Arezzo buyer provenienti da mercati fondamentali quali Germania, Gran Bretagna, Paesi Scandinavi, Stati Uniti, Canada, India, Giappone, Russia e molti altri ancora".
Il programma di tre giorni prevede diverse degustazioni professionali, a cura dell’Enoteca italiana, e che avranno come filo conduttore il concetto di “Vino, piacere quotidiano”, per un consumo intelligente e regolare. Assieme al lavoro di raccolta dei buyer stranieri, la società presieduta da Tricca sta svolgendo un importante lavoro di collegamento tra produttori, ristoranti, enoteche, winebar e distribuzione. “Tuscany wine”, infatti, si propone come un luogo di incontro tra diverse realtà produttive, e tra la domanda e l’offerta dell’eccellenza vitivinicola toscana.