I produttori italiani presenti a
Summa, il 6 e 7 aprile, sono 24, 12 tedeschi e 12 austriaci, due francesi, un portoghese, uno spagnolo e un neozelandese. Tutti accomunati da due grandi ideali: l’amicizia verso
Alois Lageder, produttore a capo dell’omonima cantina in attività dal 1823 in Alto Adige, e la condivisione verso il rispetto della terra, del vino e delle persone.
Summa è stata inventata una quindicina d’anni fa proprio dalla
famiglia Lageder che, nella storica cornice di Casòn Hirschprunn, un palazzo rinascimentale del Seicento a Magrè, in provincia di Bolzano, decise di invitare vignaioli d’eccellenza provenienti da tutto il mondo che, in contemporanea al Vinitaly di Verona, si ritrovano qui per presentare i propri vini.
All’ultima edizione sono stati accolti circa duemila ospiti, provenienti da 25 paesi, che hanno potuto degustare vini pregiati in un contatto diretto con il produttore. E questa è di per sé una gran bella cosa. Ma Summa sta anche a significare sostegno a progetti internazionali di cooperazione e, grazie agli ospiti, lo scorso anno sono stati raccolti 34.000 euro, devoluti a tre progetti umanitari in Burma coordinati dall’organizzazione onlus
Aiutare senza Confini. Una collaborazione che si rinnova anche quest’anno.
Infine Summa è un evento ecosostenibile perché ideata e gestita secondo le logiche di un Green Event, ovvero di manifestazioni che vengono programmate, organizzate e realizzate secondo criteri di sostenibilità. I fattori principali di cui si tiene conto sono l’efficienza energetica, la gestione dei rifiuti, il valore aggiunto a livello territoriale nonché la responsabilità sociale. La sostenibilità dei Green Events aiuta a risparmiare risorse e di conseguenza a ridurre i costi nel lungo periodo. La tenuta Alois Lageder anche quest’anno si è posta come obiettivo il rispetto di criteri di sostenibilità nel programmare, organizzare e realizzare Summa13.
L’Ökoinstitut Südtirol accompagna la realizzazione della manifestazione mettendo a disposizione la propria esperienza in materia.
Chi ama il vino non può mancare.
Ma lo stesso vale anche per chi apprezza il cibo di qualità. A tavola, i visitatori di Summa potranno degustare la linea
Monograno Felicetti. In cucina infatti
Davide Scabin, chef del Combal.Zero per il terzo anno consecutivo a Magrè, si farà interprete della pasta con un inedito mix di piatti che coniugano classico e contemporaneo.
Luigi Franchi