Il progetto in Italia è partito da un mese, ma il bilancio è più che positivo. Sapore dell'Anno, l'unico marchio di qualità basato sul gusto, è stato già apprezzato da diverse aziende coinvolte nel corso di una prima esplorazione del mercato food&beverage italiano.
Dal settore dolciario arriva un 30% di risposte positive, mentre sul fronte carne e salumi si può scorgere un riflesso della nostra tradizione alimentare, molto ben consolidata anche all'estero, che risponde a un pubblico esigente e critico, in grado di percepire dal sapore l'autenticità e qualità della materia prima in esame e rapportarla alle versioni più "caserecce", ben note al consumatore italiano. I valori rispondono in parte ai risultati già rilevati in Francia, confermando, da un lato, una distribuzione capillare dell'interesse suscitato dal progetto su tutte le classi merceologiche, dall'altro una concentrazione maggiore su quel tipo di alimenti in cui la connotazione di gusto incide in maniera superiore rispetto ad altre leve (potenza del marchio, comportamenti e contesti di consumo, stagionalità, ecc.).
Tali proiezioni sono supportate dalla centralità, in termini di differenziazione, del fattore gusto come criterio di scelta in un tipo di prodotto nel quale il consumatore ricerca spesso una gratificazione immediata.
Per saperne di più:
http://www.saporedellanno.com/