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Primo Cateringross Food Summit il 15 e 16 ottobre

11/10/2011

Primo Cateringross Food Summit il 15 e 16 ottobre
L’appuntamento è al Centro Congressi Le Saline, a Montaletto di Cervia (RA), sabato 15 e domenica 16 ottobre, si chiamerà ‘1° Cateringross Food Summit’ e si caratterizza come workshop tra aziende di produzione del foodservice e responsabili acquisti e forza vendita dei distributori soci di Cateringross.
Alla convention è prevista la partecipazione di oltre 400 operatori tra domanda e offerta, secondo le modalità illustrate da Stefano Lazzeri, consigliere di Cateringross, coordinatore dell’iniziativa: “Abbiamo ideato un format semplice e funzionale. L’ingresso alle due giornate del 1° Cateringross Food Summit è libero e gratuito per i soci Cateringross e per i loro collaboratori. I fornitori sono, invece, stati invitati a fare esposizione e degustazione dei propri prodotti e, a loro, è stata chiesta una quota di partecipazione”.
L’idea di realizzare questa iniziativa è nata alcuni mesi fa e partiva dalla necessità di creare un maggior coinvolgimento della forza vendita delle imprese socie facendo loro conoscere Cateringross e, con l’obiettivo di allargare lo spirito di appartenza alla cooperativa. Spesso il venditore o il responsabile acquisti, che in taluni casi vive solo indirettamente Cateringross, non ne percepisce l’importanza. Vive male la concorrenza quando parliamo di grandi imprese e non capisce che fa parte di un sistema che nel suo complesso non avrebbe niente da invidiare. L’industria avrà la possibilità di intercettare in un unico momento l’intera rete intrecciando relazioni nuove e con la possibilità di esporre e far degustare i propri prodotti, soprattutto ai venditori delle imprese socie.
L’evento si inserisce in un particolare e difficile momento di mercato che, evidenzia il direttore generale di Cateringross Mauro Entradi “Ci obbliga a riflettere e ripensare le nostre azioni e strategie. Il confronto può aiutare a procedere nei cambiamenti che le imprese sono obbligate ad intraprendere per adeguarsi ai bisogni di mercato e poter affrontare e vincere le nuove sfide che impone. Questi non sono momenti in cui bisogna attendere che passi il brutto tempo aspettando che migliori. Questi sono momenti in cui bisogna mettere il massimo impegno per investire in modo da poter realmente sorridere, quando il tempo volgerà al meglio”.
Siamo nel mezzo di uno smarrimento generale dove i consumi sono fermi da mesi e la situazione complessiva dei pubblici esercizi segna molte difficoltà, tra cui quella di “far fronte agli impegni finanziari con difficoltà conseguenti per le imprese di distribuzione all’ingrosso  che faticano a reggere”. Uno scenario, conclude Entradi, “dove i rapporti fra industria e distribuzione, salvo lodevoli eccezioni, non sono dei migliori. Alla base ci sta ancora una situazione di immaturità complessiva del settore, con difficoltà da parte della distribuzione a cambiare il proprio passo ed a trovare una corretta legittimazione di ruolo e  in presenza  di una industria frammentatissima e incapace a comprendere la filiera dei consumi fuori casa”.
Il workshop di Cervia vuole provare a rispondere a questi quesiti, creando le condizioni di un confronto serio ed efficace.
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