In occasione di Beer & Food Attraction Digital Edition sono stati proclamati in diretta dal Laboratorio della Federazione Italiana Cuochi i vincitori di #FoodArt (www.concorsofoodart.it), il concorso targato Unilever Food Solutions che premia la reinterpretazione in chiave moderna di ricette della tradizione e la capacità di esaltarne il gusto attraverso l’arte dell’impiattamento e della fotografia.Ad aggiudicarsi il gradino più alto del podio è stato Marco Gregori di Treviso grazie al suo “Brasato al barolo con crema e chips di topinambur”, che gli ha valso lo stage con la Nazionale Italiana Cuochi (NIC) e la partecipazione ai Campionati Culinary World Cup 2022 in Lussemburgo.Al secondo posto si è piazzato Fabio Mauro Tommaso Gallo di Rimini, che grazie alla ricetta “Baccalà con patate”, si è accaparrato una consulenza professionale di social media marketing.Terzo classificato, infine, con il suo “Tonno, fagioli e cipolle”, è stato Giuseppe Braccolino, al quale è andato un set di pentole Agnelli a induzione.È questo quanto decretato dalla giuria composta da Giuseppe Buscicchio, executive chef di Unilever Food Solutions, Pier Luca Ardito, team coach della Nazionale Italiana Cuochi e medaglia d’oro in cucina calda e medaglia d’argento nello Chef’s Table alle Olimpiadi di Stoccarda -IKA Culinary Olimpics 2020, e Michelangelo Convertino, food photographer, recentemente chiamato a far parte della giuria di Masterchef. “Siamo molto contenti della risposta che gli chef hanno dato al concorso #FoodArt – ha dichiarato Giuseppe Buscicchio –. Ogni chef ha raccontato il suo piatto della tradizione, reinterpretandolo con ingredienti della propria terra, tecniche di cottura innovative e nuove forme di impiattamento. Il tutto espresso in un’immagine, un’opera d’arte”.Dal canto suo, Pier Luca Ardito ha sottolineato come #FoodArt rappresenti l’esercizio quotidiano del cuoco moderno nel reinterpretare la cucina della tradizione, reinventandola attraverso geometrie, colori e texture, ma mantenendo inalterato il sapore di una cucina autentica e concreta grazie a un gioco sottile che enfatizza il gusto e i saperi. Michelangelo Convertino, infine, ha richiamato l’attenzione sul fatto che la fotografia food rappresenta un aspetto da tenere sempre in considerazione e che nel concorso assume un ruolo tanto più determinante per valorizzare i prodotti Unilever Food Solutions. Scelta della luce, piatto, sfondo, colori del cibo, contrasti, tutto incide sul risultato finale: rendere il piatto un’opera d’arte.Ricordiamo che il concorso rientra nel progetto formativo di Unilever Food Solutions e Federazione Italiana Cuochi dal titolo #Food Art: l’importanza del social food marketing per la ristorazione nell’era del digitale, che quest’anno è alla sua terza edizione e si rivolge ai professionisti della ristorazione in risposta alla crescente esigenza di conoscere i nuovi media e i loro linguaggi, per potersene servire al meglio nella promozione della propria attività. A supporto del progetto, Giuseppe Buscicchio e Pier Luca Ardito hanno anche pensato a un ricettario #Food Art (tutte le sue immagini sono firmate da Michelangelo Convertino), che riunisce 20 piatti, uno per ciascuna regione, tra i più rappresentativi della storia gastronomica italiana, reinterpretati in chiave contemporanea.