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Pronta risposta di Anicav sulle dichiarazioni del Ministro Romano

13/04/2011

Pronta risposta di Anicav sulle dichiarazioni del Ministro Romano
Non si fa attendere la risposta dell’Anicav (Associazione nazionale industriali conserve alimentari vegetali) alla dichiarazione ad effetto del ministro Saverio Romano, secondo il quale il 40% del pomodoro consumato in Italia è prodotto in Cina.
"Il pomodoro trasformato è interamente di origine italiana - dichiara l’associazione - Dalla Cina importiamo solo il concentrato (circa 82 mila tonnellate, secondo i dati Istat 2009), di cui il 90% viene immediatamente esportato in Paesi terzi (quindi utilizzato per un’importazione temporanea) e il restante 10% viene ricollocato nei Paesi dell’Unione Europea".
Secondo l’associazione, dunque, il concentrato di pomodoro cinese non rimane in Italia, dal momento che l’esportazione nazionale di concentrato dichiarata dall’Anicav è di 400 mila tonnellate, a fronte di una produzione ferma a 344 mila. Dunque, a essere esportato è anche una parte di concentrato precedentemente arrivato dall’estero.
"Saremmo ben lieti – ha concluso Annibale Pancrazio, presidente dell’Anicav – di avere presto un incontro con il ministro Romano per affrontare insieme tutte le questioni del nostro settore".
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