Buon cibo,
musica,
bellezze naturalistiche e
cultura. Gli ingredienti del
Festival del Prosciutto di Parma, in agenda
dal 5 al 21 settembre, sono di quelli che riescono a mettere d’accordo davvero tutti. Perché se ancora una volta sarà lui, il re dei prosciutti, il protagonista indiscusso anche in questa
XVII edizione, sempre più numerose saranno le iniziative che ne permettono il racconto (e la degustazione) da più prospettive.
Tutto avrà inizio venerdì 5 settembre, con l’
inaugurazione ufficiale alle
ore 18.30 nella
piazza Ferrari di
Langhirano e, a seguire, l’apertura delle
Prosciutterie e la ‘
Notte bianca del Prosciutto’, con musica e intrattenimento per le strade.
Nei giorni successivi, punto focale della manifestazione si conferma l’appuntamento con
‘Finestre Aperte’, che consentirà ai visitatori di
entrare direttamente nei luoghi di produzione ed essere guidati alla scoperta dei segreti del ciclo di lavorazione, contando, per di più, su un comodo servizio di navette gratuite, in partenza dal centro di Parma e dalle Fiere, dove è stato allestito un
Info Festival Point.
Variegate saranno, inoltre, le occasioni di assaggio: sia nelle numerose
prosciutterie presenti nelle piazze dei comuni aderenti all’iniziativa, che nei
ristoranti ‘Amici del Festival’, dove sono stati pensati
menu speciali e proposte a tema.
Dal momento, poi, che ogni degustazione che si rispetti non trascura l’accompagnamento di un buon calice, non mancherà ‘
Prosciutto in vigna’:
10 cantine, situate intorno al Castello di Torrechiara saranno aperte al pubblico per celebrare il felice
connubio tra il Prosciutto di Parma e i Vini dei Colli.
Per chi, invece, fetta dopo fetta, volesse approfondire la conoscenza di questo salume, è ai nastri di partenza il
corso di formazione teorico e pratico per diventare
assaggiatore di Prosciutto di Parma, che consentirà di addentrarsi in aspetti di carattere storico e nutrizionale, acquisire la capacità di descrivere le caratteristiche organolettiche del prodotto e imparare ad abbinargli i vini più appropriati.
Ma il Prosciutto di Parma non è che uno, preziosissimo, dei tanti doni di questo territorio, che in occasione del festival sarà perciò celebrato anche sotto altri punti di vista. Segnaliamo, per esempio,
‘Emilia Romagna, per quella via che sfoglia racconti d'impasti e di ripieni’ con
Matteo Belli, nell’ambito dell’evento
‘Via Emilia, un’Estate ripiena di bontà’ in collaborazione con Regione Emilia-Romagna, e il
concerto di Goran Bregovic a Langhirano. Quindi
escursioni tra le bellezze naturalistiche e visite al patrimonio artistico della zona, come la
Fondazione Magnani Rocca o il
circuito museale di Neviano.
Per saperne di più:
www.festivaldelprosciuttodiparma.com
Mariangela Molinari