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“Qualità è Amore” nuovo format dedicato al culto della carne

14/02/2012

“Qualità è Amore” nuovo format dedicato al culto della carne
Ha aperto da soli tre mesi ed è già un successo il nuovo “Qualità è Amore – Carni&Food” che, dopo la lunga esperienza di macelleria all’ingrosso del Centro Carni di Villa Musone, Giuseppe Cingolani, titolare, propone con un concept unico in Italia: un negozio di macelleria che è anche ristorante, bar, braceria, tutto all’interno di un unico spazio.
Il nome esprime tutto il valore aggiunto del locale che è a due passi dal centro di Ancona, è a 2 km dal casello autostradale di Ancona Sud, nel cuore produttivo di Ancona e delle Marche: amore per il proprio lavoro, passione per la qualità e rispetto della clientela perché “siamo giovani, attivi e appassionati del nostro lavoro”,  Giuseppe Cingolani che, insieme alla famiglia, gestisce il nuovo esercizio dedicando alle due attività dalle 15 alle 18 ore al giorno.
La chiave? Semplice ma non facilmente replicabile, ovvero “riuscire ad offrire un qualcosa che nessuno propone. Nel nostro caso trasferire la passione e l’esperienza di un mestiere come quello del macellaio in un ristorante dove si cucina la carne”.
Ma come ci si può declinare ristoratori con un passato da macellaio? Il salto è notevole…
“Se lei è invitata a cena da un macellaio, lei sicuramente mangerà carne speciale, se il macellaio è un professionista. A casa mia gli amici mangiavano carne alla brace cucinata da me e non facevano altro che dire: come si mangia bene… Così è nata l’idea di trasferire questa situazione in un ristorante. Il resto lo ha fatto Costa Group con un progetto che riesce ad tradurre perfettamente il concetto  di ambiente familiare. Il contesto è importantissimo e io penso incida almeno per un 40% nel successo del locale”.
LA MACELLERIA. Prima di tutto la qualità del prodotto principe: “le carni da noi trattate e commercializzate sono selezionate e poi macellate nella nostra terra, le Marche, spiega Giuseppe.
E poi, vista la passione e la competenza maturata nel settore delle carni da due generazioni maturate al banco della macelleria presso l’ingrosso del Centro Carni di Villa Musone, perché non farne anche un luogo nel quale la passione per la carne, per la buona cucina, per il cliente, per lo stare bene a tavola si concentrano e si fondono in una sinfonia di odori, sapori, sensazioni e percezioni? 
“Oltre ai tagli freschi che proponiamo in un banco di 12 metri con grande varietà di preparati sia pronti che da ritirare su ordinazione e un’ampia selezione di salumi, cuociamo direttamente sulla brace la stessa carne per chi si ferma al ristorante”.
Per attirare nuovi clienti, che poi ritorneranno, sia in macelleria che al ristorante, due volta al mese Giuseppe propone il “pacco famiglia” che contiene un misto di carni tra bovino, pollo, maiale ecc. a prezzo stracciato e questa formula funziona alla grande.
LA CUCINA. Il menù è incentrato sui tagli di carne di Vitellone Marchigiano, macellato e conservato appeso per almeno 15 gg.
Giuseppe, a frollatura raggiunta, seleziona le carni che vengono messe in vendita in macelleria e al ristorante: fiorentina, tagliata, costata, vitello, ma anche agnello, maiale, pollo serviti  come tagli singoli o in grigliata mista. Non mancano anche ricette elaborate, sempre a base di carne, ricette vegetariane, pasta, minestre e dessert “nostrani”.
IL DESIGN. Spazi e arredi sono studiati da Costa Group (SP) per esaltare al massimo il prodotto e le sue declinazioni. Una cornice flessibile per adattarsi alla diverse funzioni da assolvere e ai diversi momenti della giornata. Il locale è openspace, la zona “negozio” è un tutt’uno con la braceria-bar-ristorante, suddivisa virtualmente dalla portineria.
Il locale è aperto sette giorni su sette, i posti a tavola sono una novantina e il sabato si arriva a fare 200-250 coperti in tre turni, nonostante i prezzi medio-alti, dovuti al valore della materia prima. Un successo straordinario. “La gente che viene ad acquistare la carne – spiega Matteo Ricci – resta colpita dal locale ristorante e spesso decide di fermarsi e, viceversa, chi si ferma per mangiare difficilmente se ne torna a casa senza aver comprato la carne da consumare a casa”.

http://www.qualitaeamore.it/
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