Cucina semplice, locale, non banale
Il ristorante Morbido è l’esempio più completo e coerente della nuova tendenza della ristorazione alberghiera che punta a offrire una cucina che unisce qualità e semplicità, raffinatezza e accessibilità per ogni genere di cliente, italiano o straniero.
“Abbiamo fermamente voluto, insieme alla proprietà e al management, cancellare quell’immaginario comune che descrive la ristorazione da grandi numero come un ‘mangificio’ – spiega Andrea Ribaldone - e abbiamo realizzato una grande cucina a vista dove, anche durante gli eventi, esiste un’interazione diretta coi cuochi, allo scopo di creare quel quid in più che solo la ristorazione può offrire, che dà una marcia in più all’hotel e rende la sala, dalla colazione all’evento, più piacevole, meno fredda e anonima”.
Il primo obiettivo, dunque, è stato creare un ambiente accogliente e al suo interno organizzare uno stile di cucina dall’identità definita, di livello stellato, certo, ma comprensibile.
Spiega chef Ribaldone: “Ci piace definire la cucina del Quark casual dining, che significa spogliarsi di quell’idea di gastronomico costruita e fredda per tornare all’origine della cucina italiana, semplice, quasi una cucina di casa, quella cucina che parla al cuore, alla testa, alla pancia delle persone e che non vuol dire essere banale ma semplice nell’approccio, nella presentazione del piatto, nella scelta delle materie prime”.