Il richiamo del Natale, forse anche quello della bontà che solo ad entrare negli spazi dell'ExAnsaldo a
Milano si taglia col coltello, la fragranza dei lievitati, i profumi inebrianti di frutta candita, accolgono i visitatori in fila, moltissimi e molto prima dell'apertura (
sabato 30 novembre e domenica 1 dicembre - orario 11:19 sabato e domenica).
Re Panettone è una certezza e dalle prime avvisaglie pare che anche quest'anno sarà record di appassionati e battaglia per i 40 tra i migliori maestri artigiani pasticceri che offrono uno spaccato di un'Italia dolcissima.
Il nostro giro di assaggi è solo al primo giorno, ma vogliamo subito regalarvi qualche emozione al solo leggere i nomi dei professionisti che, fianco a fianco, sono pronti a sfidarsi a colpi di panettone.
Emozione che si legge nel volto di
Stanislao Porzio, ideatore di questa manifestazione di grande successo, e
Sabrina Dallagiovanna, oltre che proprietaria dell'omonimo Molino, presidente dell'Associazione Amici del Panettone che lavora un anno intero per rendere sempre più bella questa iniziativa.
Incontriamo subito
Vincenzo Santoro della
Martesana di Milano, autore del panettone inaugurale assaggiato in conferenza stampa a Palazzo Marino,
Claudio Gatti da Tabiano,
Maurizio Bonanomi della
Pasticceria Merlo di Pioltello,
Sal De Riso da
Tramonti (SA),
Mauro Morandin di
Saint Vincent, che tra l'altro sarà protagonista di una serie di laboratori con i più piccoli, per insegnare loro come si fa un panettone,
Luigi Biasetto di
Padova, e tanti altri che ci stanno inebriando e ammettiamolo anche un po' ingolfando, saranno, come al solito, due giorni durissimi.
Molti gli eventi, i concorsi, il programma completo sul
sito di Re Panettone, ma una citazione di merito va al lavoro che in mezzo alla manifestazione i maestri pasticceri, come dicevamo, guidati da Morandin, seguono una banda di marmocchi che impastano per la prima volta il loro panettone, è anche così che si fa cultura, fin dalla più tenera età.
Aldo Palaoro