Cerca

Premi INVIO per cercare o ESC per uscire

Recupero tappi di sughero nuovo accordo Italia Portogallo

18/02/2011

Recupero tappi di sughero nuovo accordo Italia Portogallo
Prima partnership tra la filiale italiana del gruppo portoghese e un consorzio del vino, per recuperare le migliaia di tappi usati e dare loro una nuova vita e destinazione nel campo dell’arredamento, dell’edilizia o delle costruzioni meccaniche o aerospaziali.

Il Consorzio Chianti Classico si è impegnato  a raccogliere e riciclare tutti i tappi in sughero dalle bottiglie utilizzate nei numerosi eventi a cui partecipa,  dalla "Collection" a "Prowein", dal "Vinitaly" a "Classico è".

Lo stesso accadrà nelle degustazioni che avvengono nelle varie cantine aderenti al consorzio. In esse saranno apposti speciali raccoglitori facilmente individuabili. Il riutilizzo dei tappi servirà per la costruzione di una linea esclusiva di oggetti di design disegnati dai giovani studenti dell'Istituto Europeo di Design (Ied) di Firenze, realizzati in collaborazione con Amorin Cork Italia, e che entreranno a far parte di "Chianti Classico Life Style", il merchandising ufficiale del Chianti Classico acquistabile online.

Amorim Cork Italia non è nuova ad iniziative di riciclo dei tappi in sughero. La più significativa è “Tappoachi?”, un progetto di raccolta e riciclaggio di tappi in sughero proposto nel Comune di Valdobbiadene da Rilegno, Consorzio per i servizi di igiene del territorio (CIT) e Savno (Servizi Ambientali Veneto Nord Orientale). Attraverso il coinvolgimento dei ristoranti, dellle enoteche, dei locali pubblici e degli abitanti, in un anno si sono raccolti oltre una tonnellata di tappi in sughero. Quest'anno il progetto si allargherà a numerose altre città d'Italia.

Amorim Cork Italia, da sempre sensibile nei confronti dell'ambiente, nel 2009 ha lanciato in Italia la campagna internazionale "Save Miguel", partita dall'Australia e giunta fino agli Stati Uniti, con l'obiettivo di sollevare l'attenzione sui danni all'ambiente che potrebbero essere provocati dal disboscamento dei sughereti a seguito di una minore richiesta di tappi in sughero.

Condividi