Sette ristoranti, un'unica filosofia
Oggi, Lucque gestisce sette ristoranti, ognuno con una sua anima, ma con un obiettivo comune: offrire il meglio della cucina italiana. "Nei miei locali non ci sono compromessi: la qualità degli ingredienti è sacra", afferma. Il piatto più richiesto? La caponata con mozzarella di bufala, che, nonostante i tentativi di rimuoverla dal menù, resta un must per la clientela.
La sfida più grande? Garantire pesce fresco e prodotti autentici in un mercato senza sbocchi sul mare. "All'inizio era complicato, ma oggi abbiamo accesso a tutto. Lavoro con fornitori fidati e importo direttamente alcuni prodotti", spiega.
Tradizione e innovazione: l'equilibrio perfetto
Pur restando fedele alla tradizione, Lucque non teme l'innovazione. "La cucina italiana è in continua evoluzione. Il prodotto deve parlare da sé, ma se un ingrediente internazionale ha senso, non ho paura di usarlo", dice.
Lo stesso approccio vale per la formazione del personale. La sua filosofia è chiara: "Un ristorante senza un team motivato è solo una stanza vuota con tavoli e sedie". Per questo, ha costruito una squadra fedele, con alcuni collaboratori al suo fianco da vent’anni. La formazione continua è centrale: viaggi in Italia, workshop con i produttori. La conoscenza si costruisce sul campo".