Ieri è tornato a galla Abissi, lo spumante nato sul fondo del mar Ligure. Per un anno, nelle acque della Riserva Marina di Portofino, sono rimaste a riposare 6.500 bottiglie di metodo classico della Cantina Bisson di Chiavari, il cui patron è Piero Lugano. Pochi mesi fa un servizio di Linea Vede fece vedere le bottiglie racchiuse nei gabbioni in fondo al mare.
Riportate alla luce le bottiglie portano i segni delle incrostazioni e dei sedimenti rendendole uniche e artistiche, al punto che piovono richieste d’acquisto da tutto il mondo.
La Cala degli inglesi, a Portofino, rimane il luogo per eccellenza del progetto di Piero Lugano, con il supporto della Capitanerie di Porto di Portofino e Santa Margherita Ligure, che ha già messo a dimora altre 13.000 bottiglie che resteranno a maturare fino al 2012.
L'idea, dimostratasi vincente già dalla degustazione della prima tranche di bottiglie, tanto da far registrare un 'tutto esaurito' con vendite sul mercato nazionale e internazionale, si basa sulla peculiarità del processo di spumantizzazione così ottenuto. Grazie ai 15 gradi di temperatura dell'ambiente sottomarino e alle correnti che cullano delicatamente le bottiglie, il risultato è un vino che ha convinto la critica di settore.
“Questo risultato è la conferma di un progetto che va avanti, visto che l'idea e soprattutto i risultati, a livello qualitativo e organolettico, si sono dimostrati vincenti. La spinta maggiore ad andare avanti mi è stata data proprio dalla clientela che si è avvicinata al prodotto e lo ha apprezzato oltre ogni aspettativa” , con queste parole Piero Lugano esprime tutta la sua soddisfazione.
Per saperne di più:
http://www.bissonvini.it/