E ora insieme a lui diamo uno sguardo al settore e alla sua attività, per coglierne la direzione.
Dal 2006 ad oggi cos’è cambiato nel mercato?
“Un grande spartiacque si è inserito, a un certo punto, a distinguere una fase pre-crisi, in cui tutti si lavorava e si marginava, da una fase di sopraggiunta crisi, che ha attivato una sorta di selezione naturale di chi sa fare il proprio lavoro. Adesso per stare in piedi bisogna essere dei professionisti”.
E in RZ Service cos’è cambiato?
“Direi che prima che in RZ è cambiato qualcosa in me, e qui devo ringraziare anche
Cateringross che mi ha aperto gli occhi sull’essere imprenditore e fare il distributore in maniera completa. Ho assorbito da tutti i colleghi come una spugna, prendendo spunti da ciascuno. La mia visione si è allargata e il coraggio non mi è mancato. Mi sono abituato a programmare, cinque anni alla volta; poi magari diventano sette o tre, ma l’impostazione è sempre quella della proiezione”.
Come reagisce il vostro territorio, quello della Franciacorta, oggi fortemente vocato come terra di vini eccellenti?
“La Franciacorta è cambiata tantissimo nel corso degli ultimi 20 anni, dalla sua natura agricola ha acquisito un taglio prettamente vitivinicolo. Grazie alla bravura di chi ha iniziato a far girare il brand Franciacorta si è sviluppato un turismo enogastronomico, per cui posso dire che cominciamo a raccogliere i frutti anche noi che serviamo ogni giorno ristoranti e pubblici esercizi”.
Che tipo di clientela ha RZ Service?
“Ormai il 75-80% dei nostri clienti è dato da ristoranti, trattorie, pizzerie. Il rimanente 20% sono paninerie, hamburgerie, poca ristorazione collettiva”.
E quanto a referenze, continua la selezione di nuovi prodotti da inserire nel vostro assortimento?
“Nell’arco di questi ultimi anni abbiamo fatto un grande lavoro di ricerca, tuttora in corso. Se penso che nel 2014 contavamo 1.200 e oggi siamo arrivati a quota 3.500 referenze, mi rendo conto che abbiamo camminato di passo. Siamo molto oculati nella selezione dei prodotti: abbiamo un panel di clienti , tra chef e pizzaioli, a cui li facciamo cucinare e insieme li valutiamo. Sempre più siamo orientati verso prodotti di nicchia bresciani e bergamaschi (come il pane della Val Trompia) per rimanere il più possibile ancorati al nostro territorio”.
Parliamo dell’Academy di RZ Service…
“Un aspetto a cui tengo molto è quello della formazione dei miei agenti, che ad oggi sono 15. È indispensabile che conoscano bene il prodotto per sapere cosa vendono. Proprio per loro e anche per i nostri clienti ho realizzato l’Academy, luogo di incontro privilegiato con le aziende, che vengono a presentare i loro prodotti e a insegnare nuovi utilizzi”.