Tutta l’Italia a tavola ma anche il resto del mondo, nella sera di san Valentino, a patto che non ci siano pargoli in giro e si parli di lavoro. Una festa tradizionalmente dedicata agli innamorati, di tutte le età, nella quale celebrare un rito che risale all’Alto Medioevo, o forse anche prima al 496 quando si cominciò a venerare
San Valentino martire di Terni, al posto della festa pagana della
lupercalia.
Una ricorrenza che precede di un giorno San Faustino, patrono dei single, nella quale è quasi obbligatorio festeggiare, pena l’interruzione del rapporto, e nel quale ognuno si ingegna come riesce, per non deludere il rispettivo partner. Ristorante carino? Ristorante senza pretese? Ristorante stellato? Una semplice pizza? L’importante che lei o lui non si mettano ai fornelli, e tra una bollicina e una tartina, ci si possa dedicare con cura alle moine e alle effusioni, perché no, vivendo un’esperienza gastronomica in uno dei templi dell’ospitalità. E mentre i postini del pianeta si adoperano per consegnare oltre un miliardo di biglietti augurali, e alcuni sceglieranno comunque di cenare a casa in intimità, per chi è appassionato foodies, ha il budget, la voglia di uscire, e di far vivere alla sua compagna una serata indimenticabile, ecco alcune sicure segnalazioni con un esclusivo menù,
speciale San Valentino, nei grandi locali stellati della penisola. Vi sono sintetizzati i piatti più eclatanti, il menù completo potrete approfondirlo contattando i ristoranti. Ecco allora, nella città eterna, la terrazza de
La Pergola dell’Hotel Hilton, tre stelle Michelin, dove esercita
Heinz Beck. L’ottavo re di Roma, preparerà:
“Ricciola marinata allo Yuzu e Lemongrass su Guacamole con Macaron di Soia e lo Spiedino di Ostriche, Carpaccio di Barbabietola e limone grattugiato, seguiti da piatti ovviamente afrodisiaci come i Ravioli ripieni di Astice con salsa di Peperoncino e Salicornia e il filetto di vitello ripieno al Tartufo Nero con Puré di Mele,
compresi i vini iperbolici della cantina, insignita del "Grand Award" da Wine Spectator” (euro 425,00 per persona). La storia della cucina italiana, passa per
Gualtiero Marchesi, che per il 14 febbraio si affida ai suoi piatti storici:
“il riso con foglia d’oro, la nocetta di agnello con le melanzane alla menta, fino al cuore fondente, crema di lampone”, (euro 250 per due persone). Sempre nella città meneghina c’è il ricercato menu dello chef
Luigi Taglienti a Trussardi alla Scala con i
“Gamberi viola, mandorla e insalata di rose; l'astice cucinato al vapore, il chinotto alla senape e un dessert di Licis, cioccolato bianco al lime e freschezza al lemongrass” (euro 150 per persona). Nelle magiche atmosfere verdiane,
dell’Antica Corte Pallavicina, a Polesine Parmense,
Massimo Spigaroli, delizierà gli ospiti con una cena a lume di candela, con l’imprescindibile
“culatello Oro, degli Spigaroli, o il carpione di fagiano con scorzone di golena e piccole verdure, la sfoglia ripiena con un ragù di suino nero di Parma e carciofi, il bue bianco nei tre modi, il sorbetto di pompelmo rosa, il cuore di rose e lamponi” (euro 78 a persona, compresi i vini); ma si può scegliere per l’opzione che prevede
“la merenda davanti al camino, il corso breve di cucina, la cena, la notte, e la visita al vicino castello” (euro 230 a persona, euro 210 per chi ha meno di 25 anni).
All’Erba del Re di Modena, capitale dei motori e della lirica, lo chef preferito di Ferragamo,
Luca Marchini, festeggia San Valentino preparando alle coppie, che si affideranno a lui:
“Scampo, salicornia, cipolla bruciata, emulsione d brodo di maialino; Merluzzo nero, maionese di pesce piccante, scarola alla birra, quinoa soffiata, caramello acidulo; Hamburger di seppia; Irish Coffee” (euro 95 a persona, vini inclusi). A Bologna, città delle Due Torri, lo chef
Marcello Leoni, tra i leggendari fondatori del Trigabolo di Argenta, cucinerà:
“Gnocchi, con lumachine di mare stufate e salsa di scorfano; Ravioli di sogliola profumati allo zafferano; Astice in salsa di burrata con carciofi stufati e tartufo nero e Soufflè alla arancia con salsa al cioccolato”, (euro 100 a persona).
Lorenzo Cogo, a El Coq, di Marano Vicentino (Vi), che a cena ha eliminato la carta e propone il percorso dello chef, per San Valentino ha pensato a:
“Gnocchetti di carota viola, capperi, polvere di bonito, filetto di sgombro affumicato; Risotto alla ricotta affumicata, cavolfiore a crudo, e polvere di caffè; Reale di maialino e raperonzolo; Caprese di cioccolato e caramello”, (euro 80, vini esclusi).
All’Enoteca Pinchiorri, di Firenze, come sempre, nulla è banale. Si è scelto di anticipare di un giorno San Valentino, festeggiando il 13, (ma anche il 14), predisponendo un menù per lei:
“con capesante, broccoli, tartufo nero e germogli all’olio di nocciola; agnolotto di polenta con gamberi e pane alle erbe; filetto di vitella alle mandorle e mele alla senape”; e uno per lui:
“aragosta allo zenzero con zucca e frutta della passione; Rombo farcito di lardo, pomodori secchi e olive con salsa di lattuga e limone; cappelletti di patate con cozze e cime di rapa al peperoncino, abbinati a Champagne Billecart Salmon, Chassagne Montrachet 1er Cru 2010 Fontaine Gagnard, Oreo Stefano Ricci 2010 Giorgio Pinchiorri” (euro 400 per due persone). Un ricco menù “I Love you” anche per
Gianfranco Vissani, che si è fatto in quattro con le aperture di Orvieto, Capri e Cortina, e a
Casa Vissani (Baschi), dove è nato tutto, ha creato uno speciale menù per gli innamorati: con
“Velluto di taggiasche e datterini, intimo di Baccalà e Crumble; Lasagna Erotica dal sapore di Mare con astice al peperoncino erotico, rape rosse, crema di cavolo nero e pecorino; Riso Carnaroli con peperoni, zucchine, melanzane e mela al burro di calvados; Scottona con purè di patate al cioccolato bianco e arancia; Croccante con fragole al fondente, gelato di pere al vino rosso, salsa di petali di rose e chiodi di garofano” (euro 130,00 per persona, comprese bollicine).
Luca Bonacini