Archiviata l’edizione 2013 con un’affluenza record di visitatori, cresciuti addirittura del 20% rispetto all’anno precedente, dal 6 al 9 settembre SANA, il Salone Internazionale del Biologico e del Naturale, riaccenderà i riflettori sul mondo dell’alimentazione bio, dell’erboristica e dell’eco beauty, nel quartiere fieristico di Bologna.
Organizzata da BolognaFiere in collaborazione con FederBio e con il patrocinio dei Ministeri delle Politiche forestali, dell’Ambiente, dello Sviluppo Economico, di Expo 2015 e di Ifoam, la kermesse, rivolta sia agli operatori professionali che ai consumatori, si conferma l’appuntamento più esaustivo del settore, strutturata com’è in tre specifiche aree tematiche: ‘Alimentazione’ (con tutte le novità in materia di prodotti biologici certificati, freschi e conservati); ‘Benessere’(salute e cura della persona) e ‘Altri prodotti naturali’ (pulizia della casa, abbigliamento bio, ecc).
Per questa 26esima edizione si presenta particolarmente ricco anche il cartellone delle iniziative, a cominciare dalla riproposizione di quelle che negli anni scorsi hanno riscosso maggior successo, come SANA Shop, lo spazio allestito per la vendita diretta dei prodotti degli espositori, e proseguire con un variegato programma di seminari e convegni.
Per il terzo anno consecutivo, poi, la Fondazione Istituto di Scienze della Salute ha pensato a una serie di incontri incentrati su ‘Alimentazione e salute nel terzo millennio’, ‘Strategie di genomica e breeding per lo sviluppo di varietà adatte ai nuovi stili alimentari’, ecc., prevedendo anche focus particolari sul beverage (acque minerali e termali, vino e bevande funzionali).
Sono due, invece, le tipologie di lezioni previste dai corsi gratuiti di SANA Academy rivolti ai professionisti: in diretta streaming sul sito della manifestazione, nei mesi che precedono e seguono la fiera, e frontali, all’interno del salone. Tra queste ultime segnaliamo quella di domenica 7 settembre con Carlo Vettorazzi, in cui si parlerà della ristorazione biologica a 360 gradi proposta dal Bio Hotel Elite di Levico Terme, e quella di lunedì 8 settembre, tenuta da Paolo Sari, primo bio cuoco al mondo che può fregiarsi di una stella Michelin, assegnata al suo ristorante Elsa di Montecarlo, dal tema ‘Il fallimento della globalizzazione alimentare’.
Suscitano, infine, grande attesa i risultati dell’Osservatorio di SANA, curato dall’Istituto Nomisma su incarico di BolognaFiere e dedicato quest’anno alla trasformazione del comportamento del consumatore italiano di prodotti biologici, oltre che sui trend del mercato. Tanto più che, secondo i dati 2014 di BÖLW (Bund Ökologische Lebensmittelwirtschaft), il nostro è il quarto Paese a valore per consumo di alimenti bio nell’UE. E, secondo una stringata anticipazione dell’Osservatorio stesso, per il terzo anno consecutivo cresce in Italia la percentuale di consumatori di alimenti a marchio bio: nel 2014, infatti, è salita al 59%, registrando un +4,5% rispetto al 2013 e un +5,8% rispetto al 2012.
Mariangela Molinari