Ci sono intuizioni senza tempo capaci di essere di ispirazione per nuovi format ristorativi.
Conosciamo la dinamicità di Paolo Reina, chef e patron dell’Antica Trattoria del Gallo a Gaggiano (MI), e sappiamo bene come sia stato capace di dispiegare tutte le potenzialità di questo luogo del cuore per tanti milanesi, avendone raccolto con rispetto e non meno intraprendenza, trent’anni fa, il testimone dalla famiglia Gerli.
A fare la fortuna di questa trattoria è stato Peppino Gerli, l’ultimo di quattro generazioni di osti, con la scelta di proporre pochi piatti fatti ad arte però, come i ravioli di vitello al burro versato o quel croccante e gustoso pollo alla diavola con patate tagliate sottili al coltello, che ancora oggi i clienti richiedono. Una ricetta impegnativa, non la sola, che Paolo Reina continua a riproporre nel suo locale e guai se non lo facesse! Per molti clienti è ancora il motivo della visita.
“Ricordare e chiedere ancora di questi piatti – riflette Paolo Reina - è aver centrato una scelta che nel tempo ha continuato a essere vincente. Sono grato a Peppino Gerli per questa sua lungimiranza che ci ha consentito di fare ciò che stiamo facendo. La sua intuizione è stata di dare dignità ad un alimento povero e sano come il pollo, che all’epoca era ciò che offriva il cortile, mettendo a punto una ricetta di pollo alla diavola che tutt’oggi rappresenta un vero must all’Antica Trattoria del Gallo. Per questo ho prima cullato e poi dato forma ad un progetto, che è un omaggio a Peppino Gerli, denominato Gerli 1870, un’intima trattoria in chiave moderna con l’atmosfera di un bistrot, in cui il pollo vuole essere fatto ad arte nelle sue diverse declinazioni".