Occorreranno ancora anni prima che i territori dell’Emilia interessati dal sisma del 2012 possano tornare alla normalità, gli ingenti danni del terremoto sono una ferita aperta che non accenna a rimarginarsi, ben vengano iniziative che sensibilizzino i politici e che portino un aiuto economico concreto, se si vuole essere vicini alla popolazione fortemente provata. Questa volta sono le due comunità di Bondeno (Fe) e Finale Emilia (Mo), a lanciare un’idea per raccogliere i fondi in attesa che le istituzioni facciano la loro parte mantenendo le promesse, e si possa dare il via alla ricostruzione delle rispettive scuole materne - Sacro Cuore di Finale e Santa Eurosia di Scortichino - rese totalmente inagibili dal sisma. Sarà dunque l’enogastronomia il filo conduttore della grande festa che avrà luogo il 28 settembre dalle ore 18 presso il Campo Sportivo di Scortichino (Fe), dove saranno presenti in degustazione i grandi prodotti dell’Emilia Romagna, la regione italiana con il maggior numero di prodotti DOP (Denominazione di Origine Protetta) e IGP (Indicazione Geografica Protetta), ben 35 in totale. Anche i vini prodotti da Rimini a Piacenza, saranno protagonisti, insieme alle vongole di Goro e a tante altre curiosità gastronomiche, proposte e somministrate dagli allievi della Scuola Alberghiera O. Vergani di Ferrara e dai Sommelier dell’AIS di Ferrara. Ma anche il Parmigiano Reggiano, i Prosciutti di Parma e di Modena, l’ Aceto Balsamico Tradizionale di Modena, i Salami, le Coppe e Pancette Piacentini, la Mortadella Bologna, lo Squacquerone e la Piadina Romagnoli.
"Tutti i prodotti sono stati offerti dai Consorzi di Tutela e Valorizzazione e da singoli produttori ai quali va un sentito ringraziamento da parte nostra e delle due comunità per la sensibilità e la generosità dimostrata" spiega Valentino Bega, tra gli organizzatori dell?evento.
Un tripudio di profumi e sapori di una terra ricca di eccellenze famose nel mondo, come la Coppia ferrarese, le Crescentine con il pesto (Tigelle), il Tiròt mantovano (siamo in terra di confine) e le Pere dell’Emilia-Romagna. Molto attesa la performance della compagnia dei Vongolari di Goro con il tradizionale e caratteristico padellone di 3m di diametro, a loro il compito di cucinare le migliori vongole dell’Adriatico offerte dal Consorzio Pescatori di Goro, mentre ai bambini delle due scuole l’incombenza di intrattenere con uno spettacolo a sorpresa. Un evento fortemente sostenuto dai Consorzi di Tutela e Valorizzazione e dai singoli produttori, dalle due Municipalità che hanno patrocinato l’evento e fornito servizi logistici, coperto i costi di promo-comunicazione. La partecipazione sarà possibile con l’acquisto di un carnet di biglietti a prezzo popolare che consentirà di prenderà parte alle degustazioni che non prevedono servizio al tavolo. Un modo intelligente per fare territorio offrendo una concreta solidarietà.
Luca Bonacini