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Semplicemente Custoza

13/02/2012

Semplicemente Custoza
In un mondo che si arricchisce, fino a complicarsi, di sigle e acronimi il Consorzio di tutela del Bianco di Custoza ha intrapreso la strada controcorrente verso la semplificazione e, ne siamo certi, ha fatto la scelta giusta e vincente.
I produttori, in questi giorni, hanno ricevuto dal presidente del Consorzio, Carlo nerozzi, una lettera in cui si spiega che con un decreto del 20 ottobre 2005, e cioè poco più di sei anni fa, la denominazione di origine controllata Bianco di Custoza venne riconosciuta anche più semplicemente col solo nome di Custoza e che “a seguito di questa modifica, la maggior parte degli imbottigliatori ha optato per la dicitura Custoza in etichetta, in accordo con la linea fortemente voluta dal Consorzio”.
La stessa lettera è stata inviata a tutti i ristoratori, le enoteche, gli albergatori e gli enti locali del territorio collinare fra Verona e il Garda, dove viene chiesta una piccola sostanziale modifica del termine sui loro siti internet.
“L’indagine di posizionamento che abbiamo commissionato a Doxa Advice – aggiunge il presidente Nerozzi -  ha dimostrato che, insieme con la piacevole leggerezza del vino, uno dei punti di forza della nostra denominazione è proprio il nome Custoza, estremamente conosciuto sul territorio nazionale per la sua forte connessione con la storia italiana. Nel centocinquantesimo anniversario dell’Unità d’Italia, che ha posto l’accento sul periodo risorgimentale, questa percezione si è ulteriormente rafforzata. Noi siamo orgogliosi di chiamarci Custoza e non vediamo perché dovremmo presentarci al mercato in ordine sparso, usando il vecchio nome e quello più breve, semplificato, immediato, e oltretutto facilmente riconosciuto. I nostri vini si chiamano Custoza e basta. Chiediamo dunque ai produttori e al territorio uno sforzo per comunicare tutti insieme in una forma unica il nome del nostro vino. Del resto, tutte le più importanti zone vinicole del mondo non hanno bisogno di specificazioni per affermare la loro identità. Noi ci chiamiamo Custoza perché vogliamo che in nostri vini parlino del nostro territorio collinare, che ruota attorno a Custoza”.

Per saperne di più: http://www.vinocustoza.it/
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