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Senigallia, iniziano oggi le Olimpiadi degli alberghieri d'Europa

17/10/2022

Senigallia, iniziano oggi le Olimpiadi degli alberghieri d'Europa

Una settimana intensa di iniziative volte a dare linfa agli istituti alberghieri d’Europa e pure a riunire la più alta rappresentanza dell’universo dell’enogastronomia italiana intorno all’istituto alberghiero A. Panzini di Senigallia e al suo dirigente scolastico Alessandro Impoco, che quest’anno si è aggiudicato il ruolo di organizzatore della 35ma edizione dell’Annual Conference AEHT. Stiamo parlando dell’incontro annuale più importante delle scuole turistico-alberghiere dei 33 Paesi europei che aderiscono a Association Européenne des Ecoles d'Hôtellerie et de Tourisme, vere e proprie Olimpiadi dei servizi professionali enogastronomici e turistici che vedranno sfidarsi da oggi al 22 ottobre gli allievi più meritevoli.

Ma non solo. A coronare in ricchezza di contenuti anche Forum dell’innovazione, della biodiversità e della ripartenza aperti al pubblico e gratuiti: dagli show-cooking con chef stellati alle conferenze con associazioni di categoria, produttori e università per parlare di cibo, biodiversità e valorizzazione dei prodotti. E per omaggiare la regione di appartenenza pure uno spazio espositivo delle migliori aziende enogastronomiche marchigiane.

LL'istituto Panzini di Senigallia pronto per l'evento

Siamo orgogliosi di annoverare il connazionale Paolo Aprile, dirigente scolastico dell’IIS Polo Tecnico del Mediterraneo di Santa Cesarea Terme e presidente della Rete di scuole Progetto Made in Italy, nella veste di vicepresidente di AEHT. L’Italia c’è su un tavolo importante per il futuro della scuola!
Vediamo ora di capire, attraverso le parole di Paolo Aprile, quale pensiero stia sotto un evento di una simile portata, che quest’anno ha visto una scuola italiana dispiegare le sue forze migliori.

Paolo Aprile, vicepresidente AEHTPaolo Aprile, vicepresidente AEHT

AEHT rappresenta un bell’asso nella manica del mondo scuola che con questa 35a edizione dell’Annual Conference AEHT , diventa addirittura trainante di un intero sistema e non il contrario.
Tutto questo sui giovani che effetto sortisce? Cosa si portano a casa? 
 

"Il mondo degli Istituti alberghieri italiani è un bel mondo, istituzionale al punto giusto, perché parliamo della Scuola Pubblica, ma molto professionale, nel vero senso della parola, fatto in buona parte di persone competenti e appassionate, che riescono a conciliare il pubblico servizio con una visione degli aspetti tecnici e imprenditoriali. Spesso ripeto nelle sedi in cui mi è dato conferire, che lo considero senza dubbio alcuno il miglior indirizzo attualmente presente nella scuola secondaria di secondo grado. Il magazine Sala & Cucina ha il merito di aver sposato convintamente questa visione e di questo lo ringraziamo di cuore. Fra le altre cose, gli Istituti di questa tipologia tendono all’aggregazione e all’interscambio fruttuoso, molto più che a una sterile competizione. Così sono attive reti regionali, nazionali e c’è anche una importantissima rete europea, per l’appunto A.E.H.T., che raccoglie più di 300 Istituti e nella quale l’Italia, dal dicembre 2021 ha una carica di vicepresidenza che le mancava da oltre 30 anni.
L’affermazione che l’Annual Conference di Senigallia sia trainante per l’intero sistema turistico-ristorativo è assolutamente centrata. Gli imprenditori attenti e corretti instaurano rapporti assai proficui con le scuole alberghiere, sapendo di poterne beneficiare nel medio-lungo periodo e senza avere atteggiamenti predoneschi legati all’acquisizione di manodopera a basso costo. È un po’ l’atteggiamento sano di quelle società sportive che sono attente al vivaio delle giovani risorse, all’opposto di quello di altre che si rivolgono unicamente al mercato dei campioni, delle mezze tacche o dei rincalzi. A Senigallia, come è stato a Tallinn nel 2021, come sarà a Vilnius nel 2023 e nelle Azzorre nel 2024, si confrontano gli Istituti d’Europa e non solo, perché vi sono rappresentate anche alcune realtà extraeuropee. Allievi e docenti coinvolti in gare professionali, workshop, seminari, incontri con le aziende, danno il meglio di sé in un’atmosfera gioiosa, in un clima assimilabile a quello delle Olimpiadi, per rendere l’idea dell'enorme portata, anche emozionale dell’evento. I giovani che hanno la fortuna e la bravura di poter partecipare si portano a casa una crescita professionale ed umana, ma soprattutto un’esperienza indimenticabile, che diventa poi patrimonio comune al loro ritorno, generando negli altri un benefico spirito di emulazione.
Questo è altresì vero in tutte le esperienze internazionali che questi meravigliosi Istituti riescono ad offrire. Nessun altro ordine di scuole in Italia lo fa così bene.Vorrei precisare inoltre che che nelle gare come quelle che si svolgeranno a Senigallia dal 17 al 22 ottobre prossimi, la costruzione delle squadre che si confrontano è sempre multinazionale, con due o tre ragazzi di differenti provenienze. Lì lo spirito nazionalista viene messo da parte in favore di quello improntato alla cooperazione e all’interscambio. A mio avviso un evento che offre a chi ha la fortuna di viverlo, un contributo di valore inestimabile per la costruzione di una coscienza comunitaria". 

Il simbolo, lIl simbolo, l'astronauta

Educare all’Europa, crescere nell’Europa...
Quanto abbiamo bisogno di questo oggi?


"L’Europa è il nostro futuro. È il titolo di un nostro progetto Erasmus, ma è assolutamente vero e mi auguro anche ineluttabile. Credo che non abbiamo futuro senza Europa. Ne sono convinto. L’Europa-nazione non è ancora fatta, ma parafrasando una famosa massima storica, abbiamo da tempo cominciato a fare gli europei. Erasmus è stata una delle più grandi intuizioni delle Istituzioni comunitarie, non a caso, frutto della mente di una grande italiana, Sofia Corradi, una pedagogista consulente scientifica della Conferenza permanente dei rettori delle università italiane, soprannominata per questo “mamma Erasmus”.
A.E.H.T. è un altro importante tassello di questa costruzione europea, ma è nata dal basso, per aggregazione spontanea, è cresciuta nel tempo ed essendo in gran parte composta da Istituzioni Scolastiche, oggi beneficia anch’essa dei fondi Erasmus. Le attività sono improntate a un sano europeismo e sono guardate con favore anche da partner extraeuropei che spesso chiedono di affiliarsi. Nelle gare, come quelle che si svolgeranno a Senigallia dal 17 al 22 ottobre prossimi, la costruzione delle squadre che si confrontano è sempre multinazionale, con due o tre ragazzi di differenti provenienze. Lì lo spirito nazionalista viene messo da parte in favore di quello improntato alla cooperazione e all’interscambio. Questo presuppone un veicolo linguistico comune, ovviamente l’Inglese, che, anche attraverso queste pratiche, viene coltivato, potenziato, affinato. Anche questo, ovviamente, è un ulteriore valore aggiunto. L’apoteosi della serata finale con le premiazioni, poi, è una festa realmente europea, che riempie i cuori di emozioni sane, vere e indelebili. A mio modesto avviso un evento che offre a chi ha la fortuna di viverlo, un contributo di valore inestimabile per la costruzione di una coscienza comunitaria"

a cura di

Simona Vitali

Parma, la sua terra di origine, e il nonno - sì, il nonno! - Massimino, specialissimo oste, le hanno insegnato che sono i prodotti, senza troppe elaborazioni, a fare buoni i piatti.
Non è mai sazia di scoprire luoghi e storie meritevoli di essere raccontati.
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