Sial Paris, basta il nome. Per gli operatori della ristorazione e i cuochi è un punto di riferimento per la
scoperta delle nuove tendenze, per ispirarsi sull’uso di
materie prime e ingredienti innovativi, per entrare in
contatto col mercato. Per i commercianti è l’occasione di aggiornarsi sullo
sviluppo e sulle prospettive della distribuzione, all’ingrosso o retail, e per il consumatore, infine, uno sguardo sul mondo
dell’alimentazione consapevole.
A Parigi, dal 19 al 23 ottobre, Sial 2014, il salone internazionale dell’agroalimentare, ospiterà l’innovazione, il più importante e prezioso fra i segnali prospettici. Di fronte all’accelerazione dei bisogni dei consumatori, infatti, l’innovazione si impone più che mai come elemento irrinunciabile e strategico, unica via per consolidare e sviluppare la competitività delle aziende del settore in tutto il mondo.
Oltre 6000 aziende proporranno la loro personale visione dell’innovazione nei padiglioni del
Sial che, da cinquant’anni rappresenta per il mercato francese e internazionale, il
crocevia tra domanda e offerta in campo alimentare.
Tra le molte italiane segnaliamo
Aceto Balsamico del Duca,
un’azienda fortemente orientata all’export, che presenta, a proposito di innovazione, la
nuova linea alla mela “Francesco I”: aceto di mele, crema all'aceto di mele e condimento agrodolce alla mela. Ottenuti da selezionate mele italiane, questi prodotti sono caratterizzati da basso apporto calorico e alto contenuto di vitamine e sali minerali, uniti ad una moderata acidità e gradevole dolcezza. La
Crema, densa e vellutata all’aceto di mele, ha già ottenuto l’autorevole consenso dalla giuria del
Concorso “SIAL Innovation”, che l’ha segnalata tra
i prodotti innovativi 2014, aprendole le porte alla selezione finale della competizione più importante di questo Salone e sarà collocata all’attenzione dei visitatori con
l’Osservatorio Innovazione; il mondo della cucina mostrerà le sue meraviglie con le
sessioni culinarie di chef stellati di fama internazionale; le nuove
tendenze dell’alimentazione saranno svelate grazie agli approfondimenti e sondaggi di
TNS Sofres – dal “mangiare di più” degli anni 60 al “mangiare meglio” del 2014 – esigenza più che orientamento.
Almeno l’80% degli espositori del Sial sono legati al mondo della ristorazione; ecco che visitare il salone di
Parigi per un cuoco o un ristoratore diventa di enorme importanza. È qui che si scoprono o si confermano le tendenze, si trovano nuove ispirazioni, si identifica il proprio mercato e ci si confronta con realtà differenti alla ricerca di un punto di fusione.
Il 2014 è un anno speciale per
Sial: si celebrano i 50 anni. Per questa edizione celebrativa la fiera ha deciso di valorizzare la ristorazione invitando 50 chef di fama internazionale a raccontare la loro esperienza, lunedi 20 ottobre, nel corso di una giornata speciale. Un’occasione in più per visitare
Sial 2014.
Marina Caccialanza