Al via il progetto di azioni di marketing territoriale a favore delle aziende del Sud Italia per valorizzare i settori agroalimentare e turistico.
L’unione fa la forza. Un vecchio detto quanto mai attuale. L’imperante globalizzazione non consente più di ragionare ed operare in maniera individuale, le piccole realtà produttive si trovano in sempre maggiore difficoltà al cospetto dei nuovi scenari che caratterizzano il contesto nazionale ed internazionale. Fare rete, entrare a far parte di un sistema, attivare proficue sinergie: sono questi gli obiettivi che l’azienda moderna deve perseguire e conquistare per affrontare con maggiore vigore le quotidiane sfide che il mercato propone.
Ed è proprio in tale direzione che si colloca il progetto “SIAFT - Southern Italy Agro Food and Tourism”, giunto alla seconda edizione, che si propone di sostenere, tramite specifiche e mirate azioni di incoming, le imprese che operano nei territori lucano/appulo/calabro e in segmenti di mercato “tradizionali” e pertanto più esposti al rischio della concorrenza internazionale: quello agroalimentare e quello turistico.
L’iniziativa, avviata in collaborazione tra Azienda speciale CESP, Camera di Commercio Italiana per la Svezia, Camera di Commercio Italo – Lussemburghese, Camera di Commercio Italiana per la Germania, Mondiimpresa, Camere di commercio Reggio Calabria, Potenza, Foggia, Crotone, Cosenza, Belgo - Italiana e Italo - Americana del West, si snoderà, in particolare, attraverso una serie di azioni di internazionalizzazione a favore delle aziende delle province di Matera, Cosenza, Crotone, Foggia, Potenza, Reggio Calabria.
Un sostegno per le attività produttive del Meridione d’Italia, area ad alto rischio di default socio – economico, che certamente contribuirà a far conoscere oltre i confini nazionali le potenzialità e le peculiarità di territori che possono contare su un ampio e ricco patrimonio naturale, enogastronomico e culturale troppo spesso relegato in secondo piano.
Antonio Longo