Gli ingredienti ‘giusti’ ci sono tutti: il piacere del buon cibo, il relax, la bellezza e la tranquillità della natura. A metterli insieme in un invitante bouquet ci ha pensato
Movimënt, che ha aderito al progetto
‘In vetta con gusto’, un programma di iniziative varie e variegate legate alla buona cucina in
Alta Badia, proponendo i
Picnic Gourmet.
Su questo altopiano, infatti, che è un vero e proprio scampolo di paradiso tra Corvara, La Villa e San Cassiano, raggiungibile solo con gli impianti di risalita e con vista mozzafiato sulle Dolomiti, si è pensato bene di sposare e proporre le due eccellenze del territorio, la natura e la migliore gastronomia, in simpatici
kit da picnic costituiti da pratici cestini dall’arIa felicemente retrò. Il loro contenuto? È un invito a gustare i sapori del luogo, grazie ai prodotti contrassegnati dal marchio
‘Qualità Alto Adige’: speck, formaggi, ma anche piatti gourmet, firmati da
chef stellati, dal momento che ognuna delle
nove baite che aderiscono all’iniziativa propone
una ricetta particolare, appositamente creata per l’occasione da uno chef. Si potranno così degustare i piatti di uno dei
DoloMitici (i tre ristoranti stellati che si trovano a poca distanza da Movimënt, nell’arco di appena 7 chilometri), oppure provare lo stile di un rinomato professionista proveniente dall’Italia o da Oltralpe: Germania, Austria e Svizzera. Cestino al braccio (o in spalla), basterà poi trovare l’angolo giusto in cui fermarsi ad assaporare contemporaneamente pranzo e panorama.
Un’altra possibilità offerta dall’iniziativa è degustare la
gastronomia del territorio direttamente nei
rifugi presenti nell’area, facilmente raggiungibili sia con gli impianti di risalita che passeggiando lungo i sentieri della zona, o, in alternativa, con le E-MTB noleggiabili attraverso il servizio di
E-MTB Sharing nelle stazioni di
Pralongià,
Piz La Ila,
Piz Sorega e
Col Alto.
Un assaggio del contenuto dell’appetitoso cesto?
Canederli, naturalmente, i grossi gnocchi di pane con speck bagnati nel brodo o nel gulasch; la
panicia con turtres, tipica zuppa d’orzo del territorio ladino e la
furtaia, una frittella dolce preparata colando l’impasto nell’olio bollente direttamente con un imbuto e arricchita con una spolverata di zucchero a velo o un cucchiaio di marmellata di mirtilli.
Per saperne di più:
www.moviment.it
Mariangela Molinari