Tutto nasce dal desiderio del gruppo Glamore - specialista in entertainment, club e ristorazione - di estendere la propria offerta all’ospitalità con un ingresso logico nel mondo dell’hospitality. Milano e l’eccezionale posizione dei locali, la scelta perfetta. Ha aperto le porte lo scorso mese di aprile The Glamore Milano Duomo, hotel 5 stelle, su tre piani nel prestigioso palazzo storico che si affaccia sul lato nord di piazza del Duomo, il cuore della città, da Galleria Vittorio Emanuele II fino all’angolo con via Mengoni.
Una posizione unica e iconica con l’affaccio, dalle camere e dalle sale comuni, sulle splendide guglie e la piazza più famosa di Milano col suo centro storico.
Più che un hotel, un’esperienza
Dove già esisteva un albergo, il gruppo ha rilevato gli spazi e le 15 camere che saranno 33 il prossimo anno, inserendoli nel progetto, racconta l’Hospitality Director Federico Crotti:
“Il Glamore Milano non è il solito hotel con dentro un ristorante; vuole essere un hub dell’ospitalità che comprende entertainment, food&beverage, club, ristorazione gourmet e fusion. È un concept in stile newyorkese, un luogo che vive fino a tarda notte, aperto a tutti e a tutto. L’ospite avrà una priorità nell’accesso, evidentemente, ma tutta la città sarà accolta. È un concetto moderno, all’americana, diverso da quello classico e offre un’esperienza completa e importante dalla colazione al dj set serale in terrazza, al ristorante gourmet”.
Milano è innegabilmente diventata, negli ultimi anni, al vertice delle destinazioni turistiche e il Glamore Group non poteva immaginare una location più adatta ed esclusiva per un hotel in grado di celebrare il patrimonio e lo splendore del luogo e, al contempo, estendere l’offerta turistica di Milano attraverso un’affascinante esperienza lifestyle nel cuore della città
“Abbiamo ristrutturato le camere mantenendone l’immagine – spiega Crotti - nel rispetto del prestigio dell’immobile storico, e programmato il rifacimento di altre camere con suite entro un anno, secondo uno stile contemporaneo sobrio che si coniuga all’importanza del palazzo grazie alla progettazione dell’architetto Andrea Langhi. Il nostro cliente tipo è straniero, benestante (la nostra tariffa si posizione intorno a 1000 euro a notte) e proviene da ogni area del mondo: Europa, Stati Uniti, Giappone, Cina, Russia. Sono ospiti tra i 30 e i 50 anni che arrivano a Milano, logisticamente hub dei voli e idealmente punto di sosta, e si fermano di solito 2 notti per poi estendere il loro tour italiano al resto della penisola, soprattutto le città storiche. Gli unici che si fermano di più, fino a 5 giorni, sono gli Arabi, fondamentalmente interessati allo shopping e al cibo: adorano essere walking distance e un hotel in pieno centro è l’ideale per loro”.
Il ristorante svolge un ruolo molto importante all’interno di questo progetto: dove spesso, in campo all’hôtellerie, è considerato solo un costo, diventa elemento d’unione e indispensabile completamento dell’esperienza.