Nella stagione 2011 ai pescatori italiani sarà assegnata una quota di 1.787,91 tonnellate di tonno rosso, da pescare con nove tonnare a circuizione per la pesca industriale, e 30 palangari.
Caso unico nell’Unione, secondo l’accordo di Bruxelles, l’Italia potrà autorizzare per il 2011 un numero maggiore di tonnare a circuizione.
Il commissario europeo per gli affari marittimi e la pesca, Maria Damanaki, ha concluso con le seguenti parole i lavori del Consiglio Ue: “alcuni Stati membri mi hanno segnalato che in passato certe flessibilità nel corso dei negoziati erano state permesse, ma quello fa parte del passato. Quelle possibilità non sono più consentite”.
Alla quota italiana ufficiale di tonno rosso è stato quindi sottratto il surplus accumulato in passato.
L’autorizzazione ad aumentare il numero di tonnare deriva dalla moratoria applicata nel corso del 2010, ma il numero esatto delle imbarcazioni che prenderanno il largo verrà deciso solo a Gennaio, quando le autorità italiane renderanno noti i piani di pesca per il 2011.
Il piano italiano sarà aggregato a quello comunitario per la pesca al tonno rosso, da inviare, per approvazione, entro febbraio alla Commissione internazionale per la conservazione dei tonni dell’Atlantico (Iccat).
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