E’ nata addirittura un’associazione che raccoglie intorno a sé i collezionisti dei famosi piatti del Buon Ricordo, a rimarcare l’importanza che ha avuto e che ha oggi l’
Unione dei ristoranti del Buon Ricordo, un’associazione nata al Circolo della Stampa di Milano nella primavera del 1964 dall’opera del primo presidente
Dino Villani e dai primi 12 ristoranti, soci fondatori che in quella sede aderirono con entusiasmo e voglia di condividere. Li lega identificarsi con una cucina di territorio eseguita con rigore, da praticare e divulgare attraverso attività di sensibilizzazione e
“il piatto”, nel quale viene descritta e decorata dai maestri ceramisti di Vietri sul Mare, la ricetta “del Buon Ricordo” che ogni singolo ristorante aderente all’associazione ha scelto per rappresentare la propria cucina, e che verrà consegnato in omaggio all’ospite che vorrà assaggiarlo. Un’associazione più viva che mai, che ha appena festeggiato i suoi primi cinquant’anni, e che conferma la sua modernità con la realizzazione di un progetto che parla di buono e sano, con la
Fondazione ProADAMO, nel quale i ristoranti del Buon Ricordo propongono a fianco dei loro tradizionali menu, i Menu della salute, i piatti cioè che senza togliere nulla al piacere del gusto sono preparati con un occhio particolarmente attento agli ingredienti e alle regole del mangiar sano. La campagna Il Gusto di Stare bene pensata dalla Fondazione ProADAMO Onlus per sensibilizzare operatori e consumatori su una corretta alimentazione, ha trovato nell’Unione Ristoratori del Buon Ricordo un partner autorevole e molto radicato nel territorio con i suoi 103 soci distribuiti nella Penisola, e 12 all’estero, allo scopo di combattere il sovrappeso e l’obesità che in Italia, al contrario del resto dell’Europa, è un fenomeno prevalentemente maschile. I menu concordati con la collaborazione di nutrizionisti e ricercatori, attingono all’enorme patrimonio rappresentato dalle tante cucine regionali interpretato in chiave contemporanea, a dimostrazione che piacere della tavola e salute possono convivere anche al ristorante. Inoltre in tutti i locali sarà a regalata ai clienti una chiara e sintetica Guida all’alimentazione con consigli utili e semplici per mangiare bene e mantenersi in forma. “In linea con le ultime opinioni di autorevoli nutrizionisti, vogliamo concretamente dimostrare con le nostre cucine che per mantenere un buon stato di salute non occorrono diete estreme (coercitive, di moda certamente, ma spesso effimere), ma piuttosto un’alimentazione corretta che deve tener conto di alcuni semplici accorgimenti e va abbinata, ovviamente, al movimento – dice
Ovidio Mugnai, presidente dell’Unione Ristoranti Buon Ricordo – Da sempre ci battiamo per la qualità del cibo, per il piacere della convivialità a tavola. Il sapore di un cibo che piace sazia più della quantità: per far star meglio chi siede alle nostre tavole, nei Menù della salute previlegeremo il gusto, l’equilibrio e la varietà delle porzioni, la stagionalità dei prodotti, gli abbinamenti corretti fra gli alimenti, l’uso limitato dei grassi, meglio se vegetali.”
Per saperne di più:
www.proadamo.it www.buonricordo.com
Luca Bonacini