Lo stile richiama inevitabilmente il mare. L’indaco colora i dettagli e tutte le pareti, quest’ultime adornate dalle opere di Mirijam Heiler, artista italiana che ha voluto valorizzare l’ambiente marino e le gesta dei pescatori con immagini di forte impatto. E poi la cucina, organizzata in modo da rendere minimi i tempi di attesa e garantire opportunità di scelta per tutti.
Il menu si snoda tra antipasti, crudi e primi piatti di mare (ideali per chi vuole una cena o un pranzo completo); hamburger di pesce e fish&chips (pensati per chi cerca un piatto disinvolto e conviviale); e poi secondi, insalate, sfizi anche per chi segue una dieta vegetariana.
Per il pescato si attinge da Roat, la piattaforma di distribuzione dell’ittico fresco nata dall’unione d’intenti di quattro soci del gruppo Cateringross: RZ Service, F.lli Tondini, Marchi Spa e Foppa Food Service. E proprio il titolare di quest’ultima, Peter Foppa, e la moglie Alex, ideatori di questa attività di ristorazione, ci dicono: “Abbiamo voluto creare un luogo che unisse la cultura gastronomica del Sud Italia a idee culinarie interessanti e internazionali. Non una qualunque catena anonima, dunque, ma un luogo dove si possa ridere e sentirsi ben accolti. Dove si possano provare sensazioni d'altri tempi, quelle che ci sono piaciute nelle località mediterranee, nei porti e nelle città di mare. Quelle che si provano quando s’incontrano i pescatori e le loro gesta”.